Safer+internet+day%3A+in+aumento+i+ragazzi+ansiosi+e+%26%238216%3Bpersi%26%238217%3B+senza+i+social
nanopressit
/articolo/safer-internet-day-in-aumento-i-ragazzi-ansiosi-e-persi-senza-i-social/435378/amp/
Salute

Safer internet day: in aumento i ragazzi ansiosi e ‘persi’ senza i social

Il 7 febbraio si celebra il Safer internet day, la giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta utilizzare internet istituita nel 2004 dall’Unione europea. Per l’occasione il telefono azzurro organizza una due giorni (oggi a Milano e domani a Roma) di approfondimenti per riflettere su scenari, sfide e opportunità del mondo digitale.

Applicazioni-Nanopress.it

Durante l’evento, si è potuto notare come il mondo del web entri a far parte della vita dei più piccoli in maniera sempre più insistente negli ultimi anni.

I dati elaborati in occasione del Safer internet day

Secondo una indagine elaborata dal telefono azzurro in occasione della giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta utilizzare internet, si evince di come i giovani siano dipendenti del web.

Pare, infatti, che il 27% dei ragazzi si sentirebbe solo e ansioso senza l’utilizzo dei social, il 29% riguarda una fetta di giovani compresi tra i 15 e i 18 anni e il 26% coloro i quali abbiano una età tra i 12 e i 14 anni.

Numeri davvero allarmanti e il dato più preoccupanti e che tali dati, rispetto al 2018 siano in aumento: il report ha riscontrato che a distanza di 5 anni si presenta il 10% in più di stato di angoscia suscitato dal mondo digitale.

Tra i ragazzi presi a campione, il 22% di loro si sentirebbe perso senza l’uso dei social, il 19% presenta uno stato d’animo tranquillo, il 10% mostrerebbe solitudine, e soltanto una piccola percentuale si sente libero (3%) e felice (1%).

I social possono suscitare sentimenti negativi

Secondo il report stilato dal telefono azzurro in occasione del Safer internet day si è riscontrato come sempre più giovani siano ormai dipendenti del web. Oltre a provare senso di angoscia e solitudine si è notato come i social possono suscitare sentimenti negativi.

Tra i ragazzi intervistati, il 53% riferisce di aver provato sentimenti poco piacevoli; il 21% dichiara di sentirsi inadeguato, il 18% di sentirsi diverso, il 10% omologato. Il 12% dei giovani, invece, prova sensazioni di solitudine e addirittura il 9% prova rabbia per la vita degli altri.

Il documento, inoltre, ha evidenziato come sin da piccoli i ragazzi della società di oggi trascorrono molte ore sui social, un dato in aumento rispetto al 2018: si è passato infatti dal 43% al 50% i giovani tra i 12 e i 18 anni che passano in media due o tre ore al giorno sui social network.

Tik tok-Nanopress.it

Il genere femminile (55%) è quello che passa più tempo davanti le piattaforme digitali, rispetto ai maschietti (44%). Lo smartphone è lo strumento più utilizzato per chattare e stare online sui social, il suo utilizzo è pari al 93%.

I rischi del web

Secondo l’indagine stilata dal telefono azzurro in occasione della giornata internazionale di sensibilizzazione per i rischi che comporta l’utilizzo del web, si è potuto constatare che i giovani sono sempre in aumento a utilizzare i social e che molti di loro provano anche sentimenti negativi.

Tra i contenuti più visti, quindi più diffusi, sono quelli violenti: una percentuale pari al 68%, seguiti a pari merito da quelli pornografici e sessualmente espliciti (59%); vi sono poi quelli a sfondo razzista (48%), contenuti che riguardando il suicidio (40%); infine vi sono quelli legati a un disturbo del comportamento alimentare (30%) e anche il gioco d’azzardo (27%).

Vanessa Amico

Siciliana doc, classe 1990, amante di esplorare posti nuovi, curiosa di tutto ciò che mi circonda, ho fatto di questo difetto (forse) il mio più grande pregio: amo scrivere, adoro raccontare. Laureata in scienze della comunicazione, a breve conseguirò l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2022 sono entrata nella redazione di NanoPress

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago