Rolling+Stones+e+Pink+Floyd+insieme+in+un+singolo+di+beneficenza+per+il+Nepal
nanopressit
/articolo/rolling-stones-e-pink-floyd-insieme-in-un-singolo-di-beneficenza-per-il-nepal/75330/amp/
Categories: Spettacoli

Rolling Stones e Pink Floyd insieme in un singolo di beneficenza per il Nepal

[fotogallery id=”1745″]

Ecco una notizia da leccarsi i baffi: Rolling Stones e Pink Floyd insieme in un singolo di beneficenza a sostegno della popolazione del Nepal duramente colpita dal recente terremoto, con particolare attenzione ai bambini: il brano si intitola infatti Save the Children (Look into your heart) ed è già disponibile su iTunes. Le registrazioni sono avvenute nei mitici Abbey Road Studios di Londra e vi hanno preso parte Mick Jagger e Ronnie Wood, rispettivamente voce e chitarra degli Stones, e il batterista Nick Mason dei Pink Floyd, che ha anche curato la produzione del pezzo.

Mick Jagger si è però limitato soltanto a un ruolo di supporto in quanto l’interprete principale di Save the Children (Look into your heart) è la cantante soul britannica Beverley Knight, molto nota in patria soprattutto per i musical, la cui voce è accompagnata anche da un coro composto da circa 100 membri dell’organizzazione umanitaria Save the Children, che ha la sede principale proprio nella capitale Regno Unito.

So pleased this is finally getting a release – It’s a great song, that was enormous fun to record‘, ha commentato Nick Mason su Facebook annunciando l’uscita del brano che siamo certi otterrà in breve un grande successo, sia per la ‘qualità’ degli interpreti e sia per il nobile scopo per cui è stato scritto e composto.

Save the Children (Look into your heart) segue il solco di tantissime altre canzoni realizzate per beneficenza dalle maggiori star della musica. Ricordiamo per esempio le tre versioni di Do They Know it’s Christmas (ma rimane soprattutto mitica la prima del 1984, con i vari Bono, Sting, Duran Duran, Phil Collins, ecc.), We Are the World degli USA for Africa (con Michael Jackson, Bruce Springsteen, Stevie Wonder, Bob Dylan e tanti altri) e la successiva We Are the World 25 for Haiti (per i terremotati di Haiti), e poi ancora Candle in the Wind di Elton John (a favore della Diana Princess of Wales Memorial Fund), la riedizione di Perfect Day di Lou Reed per l’UNICEF e What More Can I Give per i reduci dell’11 settembre.

Anche in Italia abbiamo avuto tanti brani realizzati a scopo benefico, da Volare 1985 per la carestia in Etiopia a Ora Che degli Artisti Uniti per Genova, da Domani 21/04.2009 e Donna d’Onna per il terremoto in Abruzzo del 2009 alla canzone A Muso Duro degli Italia Loves Emilia per il sisma in Emilia del 2012, fino a Il Mio Nome è Mai Più del super trio LigaJovaPelù, pubblicato nel 1999 e i cui proventi sono stati devoluti a Emergency.

Raffaele Dambra

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago