Scuole%3A+%C3%A8+ufficiale+la+ripartenza+il+7+gennaio
nanopressit
/articolo/rientro-scuola-lezioni-7-gennaio/363490/amp/

Scuole: è ufficiale la ripartenza il 7 gennaio

Si sono conclusi i dibattiti intorno ai tavoli di coordinamento provinciali e si è giunti ad un accordo scuola-trasporti: il 7 gennaio riapriranno le scuole, ma solo il 50% degli studenti potrà fare ingresso in aula (almeno fino al 15 gennaio, spiega il ministro della Salute Roberto Speranza). La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, invece, preferisce parlare di “soluzione differenziate a livello territoriale.

Scuole al 50% fino al 15 gennaio

Dopo settimane di stop, il Viminale ha concordato con i prefetti che si dovrà tenere conto dell’ordinanza del ministero della Salute del 24 dicembre 2020 che prevede la riduzione delle presenze in aula al 50%, almeno fino allo scadere del 15 gennaio.

Lamorgese ringrazia il lavoro dei prefetti

Tutti i prefetti hanno svolto un’opera preziosa di coordinamento per garantire la ripresa dell’attività didattica in presenza a partire dal 7 gennaio. Si è trattato di una operazione complessa che ha consentito di individuare per tempo soluzioni differenziate a livello territoriale, coniugando le esigenze del mondo scolastico con le risorse straordinarie stanziate per il comparto trasporti”, ha spiegato la ministra Lamorgese, che ha concluso dicendosi soddisfatta del lavoro delle prefetture: “Ancora una volta la rete delle prefetture è riuscita a definire modelli organizzativi condivisi frutto di un’opera di confronto costruttivo tra tutti i protagonisti dei tavoli, punto di raccordo tra i diversi livelli governo nazionale e territoriale, con l’obiettivo comune di riaprire le aule agli studenti in sicurezza già all’inizio del nuovo anno“.

Azzolina: “L’unico interesse è quello per gli studenti”

Anche la ministra dell’istruzione, Luciana Azzolina, ha espresso orgoglio per la risoluzione cui sono giunti i tavoli di coordinamento elaborando misure ad hoc per ogni territorio che potranno essere rese effettive immediatamente. “Un lavoro di squadra di cui andare fieri. Nell’unico interesse di studentesse e studenti“, ha detto Azzolina.

Sciolto il nodo scuola-trasporti

Saremo pronti per il 7 gennaio perché l’impegno di tutti è stato massimo e di questo ringrazio molto i prefetti, con cui abbiamo definito modelli organizzativi territoriali, in grado di coniugare la giusta flessibilità e l’ascolto delle esigenze locali“, ha invece dichiarato la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, concludendo: “Grazie a questo coordinamento la scuola ripartirà più sicura con piu’ mezzi del trasporto locale e una riorganizzazione degli orari. Chiuderla è stata tra le scelte piu’ sofferte affrontate dal governo, il lavoro di tutti e la collaborazione istituzionale ci consentirà di riaprirla“.

Boccia: “Scuola è responsabilità collettiva”

In ultimo, il ministro per gli Affari regionali e autonomie Francesco Boccia, ha ribadito che per il governo “riportare in aula dal 7 gennaio anche gli studenti delle scuole secondarieè sempre stata una priorità. “In queste su tutti i territori regionali è stato fatto un lavoro incessante di raccordo dei diversi livelli istituzionali per garantire tutti i servizi pubblici, a partire dalla sicurezza sanitaria. Con Regioni, Comuni e Province è stato fatto un eccellente lavoro di coordinamento dai prefetti e oggi i piani operativi sono pronti per essere attuati. La scuola è una responsabilità collettiva, una sfida che vinciamo se accompagnata da una continua leale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali“, sono state le parole di Boccia.

Elena Pavin

Mi chiamo Elena Pavin, classe 1994, ho conseguito il diploma artistico solo prima di scoprire di non voler fare l’architetto né la designer. Così ho cambiato radicalmente i miei piani: all’Università di Milano-Bicocca ho studiato giapponese e mi sono laureata in Comunicazione interculturale, ho terminato i miei studi diplomandomi alla Scuola di Giornalismo. Amante dell’arte, incuriosita dalle tendenze, fanatica dell’enogastronomia (tanto da decidere di diventare sommelier). Nel 2020 ho iniziato a collaborare con Alanews e Deva Connection

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago