Reddito+di+cittadinanza+anche+per+rom+e+immigrati%3F
nanopressit
/articolo/reddito-di-cittadinanza-anche-per-rom-e-immigrati/354898/amp/
Categories: Politica

Reddito di cittadinanza anche per rom e immigrati?

Ancora non ci sono dati certi per capire chi ha diritto o meno al reddito di cittadinanza. Tutti questi dettagli andranno a integrare il collegato alla legge di Bilancio previa discussione in Parlamento. Nonostante questo, sulle pagine online de Il Giornale è apparso un articolo a firma Gian Maria De Francesco dal titolo ‘Il bluff: reddito di cittadinanza anche per rom e immigrati’. In cui in sostanza si parla dell’incerto come se fosse certo. E l’allarme è che il beneficio del reddito di cittadinanza non è proprio ideato seguendo la via del ‘prima gli italiani’. Vediamo allora quali sono le critiche mosse alla misura.

Secondo il giornalista, gli italiani che godranno del beneficio saranno pochi. Il reddito di cittadinanza andrà a riempire le tasche di immigrati (regolari), cittadini comunitari e rom. Anche se devono essere residenti nel nostro Paese da almeno 5 anni.

”Le bugie di Matteo Salvini e Luigi Di Maio”

I due vicepremier vengono smentiti, le loro affermazioni demolite dall’analisi di De Francesco. Che riportando quanto scritto nel Documento programmatico di bilancio (la bozza mandata in UE, per intenderci) mette i puntini sulle i. Il reddito di cittadinanza ”sarà destinato a disoccupati e inoccupati, compresi i pensionati, residenti da 5 anni in Italia”, si legge nella bozza.

In sostanza le promesse di voler aiutare con il reddito di cittadinanza tutti gli italiani in povertà assoluta non saranno mantenute. Non ci sono le coperture per tutti.

LEGGI ANCHE I PUNTI DELLA MANOVRA FINANZIARIA APPROVATA DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dobbiamo ricordare che in Italia i poveri sono quasi sei milioni, di cui 1,6 milioni stranieri residenti (DATI ISTAT). In base al principio di non discriminazione non si possono escludere dal beneficio i cittadini dell’Unione europea (tra essi ci sono tra gli altri: rumeni, bulgari e polacchi). E nemmeno quelli degli Stati con cui l’Italia ha stretto convenzioni per la sicurezza sociale. Si parla di Stati come Argentina, Brasile, Messico, Capo Verde, Tunisia, Turchia. Ma anche Uruguay, Venezuela, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

1 settimana ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago