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Pot: il vaso intelligente che si prende cura delle piante

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Al CES 2015 di Las Vegas la Parrot ha presentato Pot, un vaso molto innovativo, che può servire per innaffiare le piante, anche quando ci dimentichiamo di farlo regolarmente. Questa invenzione è davvero incredibile e molto utile, perché riesce a tenere sotto controllo una serie di parametri, che risultano fondamentali per occuparsi delle piante e dei fiori che abbiamo in casa. Non soltanto regola la quantità di acqua giusta che serve da dare ai vegetali, ma riesce a dare anche dei precisi consigli sulle condizioni della luce, dell’umidità e sul fatto che occorra o meno utilizzare un fertilizzante.

Il tutto è possibile attraverso vari sensori, un’applicazione e un serbatoio, della grandezza di 2,2 litri. Chi acquista Pot può scaricare la app Flower Power. Essa si collega via bluetooth al vaso e consente di scegliere fra le tipologie di piante che sono presenti nel database. Ce ne sono più di 7.000 specie. Proprio indicando quella che più ci interessa, il vaso sarà in grado di stabilire autonomamente quanta acqua serve alla pianta. Inoltre il dispositivo invia allo smartphone del proprietario dei consigli sull’illuminazione e la fertilizzazione della pianta. Tutto ciò rappresenta una grande comodità, non solo perché ci indica come trattare nel modo più corretto le piante. Infatti Pot può essere utile anche nel caso in cui dovessimo mancare da casa per molto tempo.

Il serbatoio d’acqua, di cui si compone, è sufficiente per garantire la giusta quantità di acqua ad una pianta per circa un mese. Esaurita la riserva, Pot entra in una modalità particolare, che assicura di mantenere la terra umida, prima che il vaso venga riempito nuovamente. La stessa azienda che ha creato Pot ha presentato un altro dispositivo, che si chiama H2O. Si tratta di un sistema molto simile a quello utilizzato dal vaso intelligente. Non si deve fare altro che applicare questo dispositivo ad una bottiglia di plastica. Tutto funziona sempre tramite dei sensori, che si collegano ad un’applicazione, la quale poi invia le informazioni esatte al cellulare. H2O, applicato ad una bottiglia da 1,5 litri, si propone di essere autosufficiente per circa 3 settimane. Queste due invenzioni, presentate nel corso dell’importante evento di Las Vegas, sono in grado di “rivoluzionare” il nostro modo di occuparci del verde che abbiamo in casa.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

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