Peschereccio+tunisino+in+fuga%2C+speronata+motovedetta+italiana%3A+aperto+il+fuoco
nanopressit
/articolo/peschereccio-tunisino-in-fuga-speronata-motovedetta-italiana-aperto-il-fuoco/361454/amp/
News

Peschereccio tunisino in fuga, speronata motovedetta italiana: aperto il fuoco

Un peschereccio tunisino ignora l’Alt intimato da un’unità della Guardia di Finanza e, nella fuga a 9 miglia dalla costa di Lampedusa, sperona una motovedetta italiana. Questi i fatti che si sono verificati nella mattinata di mercoledì nel Mar Mediterraneo, con conseguente inseguimento in acque internazionali.

La fuga e l’inseguimento

Il peschereccio, chiamato “Mohanel Anmed”, secondo le prime ricostruzioni, aveva calato le reti in acque territoriali italiane. La distanza dalla costa di Lampedusa era appunto di circa 9 miglia.

La Guardia di finanza ha quindi intimato l’Alt al natante, che non lo ha rispettato. I militari delle Fiamme Gialle hanno quindi aperto il fuoco, con l’imbarcazione tunisina che, immediatamente, si è data alla fuga. Il tutto è stato documentato da alcuni filmati del comando operativo aeronavale e dell’agenzia europea Frontex.

L’inseguimento, scaturito dopo un controllo congiunto di Guardia Costiera e Guardia di Finanza, è andato a buon fine. Le Fiamme Gialle hanno infatti bloccato il peschereccio tunisino. Successivamente hanno provveduto a condurlo verso il porto di Lampedusa. Ma l’operazione è stata condotta non senza problemi.

Peschereccio a Lampedusa: l’arresto

Prima di abbordare il peschereccio “Mohanel Anmed”, infatti, i militari italiani sono stati costretti a esplodere numerosi colpi. L’imbarcazione tunisina, peraltro, non si è limitata a non fermarsi, ma nel corso della fuga ha anche speronato una motovedetta italiana. A bordo del natante, ora sottoposto a sequestro, non c’erano migranti, armi, o droga.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, il comandante del peschereccio tunisino è stato arrestato con l’accusa di resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra. L’imbarcazione era impegnata in pesca illegale in acque territoriali italiane.

L’operazione è stata condotta a termine dalla Guardia di Finanza, con il supporto del Pv 7 Paolini del comando operativo aeronavale e di una vedetta del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia.

alanews

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago