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Cronaca

Modena, registrati tre casi di malaria da sorelline di ritorno dalla Nigeria

Modena, tre sorelline sono state ricoverate in ospedale, dopo aver contratto la malaria durante un viaggio in Nigeria.

Tre sorelline sono ricoverate all’ospedale di Modena, in gravi condizioni, al ritorno di un viaggio in Nigeria. Le bambine non sarebbero state sottoposte a profilassi prima di recarsi nel paese di destinazione. Ecco i sintomi di questa malattia infettiva che non vanno né trascurati, né ignorati e chiedere subito supporto medico.

Bambino in ospedale – Nanopress.it

Tre sorelle, tornate da un viaggio in Nigeria, sono state ricoverate, in condizioni critiche, all’Ospedale di Modena. Le piccole – secondo quanto riferisce l’AUSL – non si sarebbero sottoposte alla profilassi consigliata prima di intraprendere viaggi in determinati paesi.

Malaria, tre casi a Modena: tre sorelline hanno contratto la malattia in Nigeria

Hanno intrapreso, con la loro famiglia, un viaggio in Nigeria, dal quale sono giunte a Modena in condizioni gravi, in quanto hanno contratto la malaria.

Tre sorelline sono ricoverate nell’ospedale della città. Secondo quanto ha fatto sapere l’azienda sanitaria locale, le piccole non sarebbero state sottoposte alla profilassi specificamente elaborata per i viaggi in queste zone a rischio.

Le bambine di 4,6 e 11 anni versano in gravi condizioni e sono, attualmente, in prognosi riservata. Giovanni Casaletti, diretto del Servizio di Igiene Pubblica dell’AUSL di Modena, ha dichiarato che “il contagio è avvenuto in Nigeria, in pazienti che non risultano aver effettuato la profilassi prevista quando si è in procinto di intraprendere viaggi in zone a rischio” e che “la trasmissione ‘in loco’ di tale infezione costituisce un evento estremamente raro“.

Malaria – Nanopress.it

Casi in Italia: la provenienza e i sintomi

I casi di malaria, che sono registrati in Italia, dunque, non nascono sul nostro territorio, ma sono portati da persone che viaggiano in paesi potenzialmente a rischio. Tra questi, la Nigeria e altri paesi dell’Africa e non solo come sottolinea il dott. Casaletti.

Per queste ragioni, è fondamentale sottoporsi alla profilassi consigliata, prima di effettuare un viaggio verso paesi in cui è possibile contrarre la malaria o altre malattie infettive. Il consiglio del medico è il seguente:

“In caso di febbre dopo un viaggio in Paesi a rischio non facciamo finta di niente ma consultiamo il medico per verificare la necessità di procedere ad esami specifici”.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

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