Un’acquisizione da 7,5 miliardi di dollari (circa tre volte quanto speso per Mojang e Minecraft), come riportato dal giornalista Jason Schreier. Microsoft ha dato l’ufficialità: il colosso di Redmond acquisirà ZeniMax Media, la holding che possiede anche Bethesda Softworks.
Ormai è ufficiale: Microsoft acquisirà ZaniMax Media, che comprende oltre a Bethesda Softworks anche Bethesda Game Studios, id Software, ZeniMax Online Studios, Arkane, MachineGames, Tango Gameworks, Alpha Dog e Roundhouse Studios. Un investimento di circa tre volte superiore rispetto a quello effettuato per acquistare Minecraft, nel 2014 (2,5 miliardi di dollari).
Una mossa che permette alla casa di Redmond di allargare i propri orizzonti ed ampliare la famiglia Xbox, già composta da Rare, Obsidian, 343 Industries, Mojang, Compulsion Games, Turn 100, Playground Games, inXile e The Initiative, con un vero e proprio “pezzo da 90”. Tra i successi di Bethesda Softworks, infatti, vi sono titoli del calibro di The Elder Scrolls, Fallout, Wolfenstein, DOOM, Dishonored, Prey, Quake e Starfield.
L’obiettivo dell’acquisizione – secondo indiscrezioni – sembrerebbe essere quello di espandere il Game Pass di Microsoft, che potrebbe far guadagnare alla multinazionale un vantaggio nell’infinita “console war” con Sony.
Phil Spencer, vice presidente esecutivo della divisione videogiochi di Microsoft, Todd Howard, autore di diversi titoli tra i più importanti di Bethesda, e Pete Hines, vice presidente del dipartimento di pubbliche relazioni e marketing di Bethesda, hanno mostrato soddisfazione per un accordo che è stato confermato ma del quale non si conoscono ancora nel dettaglio i tempi per l’acquisizione.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…