Infermiera uccisa a coltellate a Roma: il corpo ritrovato nell’androne di un palazzo

Una donna di 52 anni è stata uccisa a coltellate a Roma, nel pomeriggio di oggi. Il corpo senza vita rinvenuto nell’androne di un palazzo a Primavalle.

Un’infermiera di 52 anni è stata trovata senza vita in un palazzo di via Allievo a Roma, alle 17:00 circa del pomeriggio oggi. A chiamare i soccorsi i vicini di casa: la polizia ha avviato le indagini. Il cerchio si starebbe stringendo attorno all’ex fidanzato, mentre pare che i vicini abbiano sentito la donna urlare: possibile lite prima dell’accoltellamento.

Omicidio a Primavalle: uccisa a coltellate una donna di 52 anni

L’omicidio è avvenuto a Primavalle in Zona trionfale. Il corpo della vittima è stato rinvenuto in un palazzo di via Giuseppe Allievo 61 a Roma, con diverse coltellate all’addome. La donna (R.N. le sue iniziali), infermiera di 52 anni, viveva da sola insieme alla madre.

Alcuni testimoni avrebbero riferito di avere sentito delle grida provenire dal posto dove è stato ritrovato il corpo, poi un uomo sarebbe stato visto allontanarsi.

Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 17:00 del pomeriggio di oggi 4 settembre, sul posto è arrivata dopo la segnalazione di un condomino la squadra mobile che ha già avviato le indagini. Non si conoscono ancora le cause del delitto, ma gli agenti si stanno mettendo sulle tracce dei possibili colpevoli. La scientifica arrivata sul posto insieme alla sezione Omicidi della Squadra Mobile ha effettuato i rilievi del caso, e adesso tra le piste che stanno seguendo gli investigatori ci sarebbe anche quella dell’ex fidanzato che, secondo quanto riportato da Rainews in queste ore, risulterebbe irreperibile.

Possibile lite prima dell’accoltellamento

Sul posto è arrivata anche Claudia Alberti, Sostituto Procuratore della Repubblica del pool dei reati contro la persona e la violenza di genere. Nelle scorse ore è stata disposta l’autopsia, grazie alla quale si arriverà al numero di coltellate che sono state inflitte alla vittima, trovata dagli agenti in una pozza di sangue.

Pare secondo quanto emerso di recente che alcuni vicini abbiano sentito la donna urlare, chiedendo aiuto. Possibile che prima dell’omicidio abbia avuto luogo una lite con il killer, in questo momento ancora non identificato.