I cittadini ucraini, rifugiati nella metro, cantano mentre Kiev è sotto le bombe – VIDEO

Le struggenti canzoni dei profughi ucraini nella metropolitana di Kiev per sfuggire ai missili. Ecco il video.

Metro di Kiev
Metro di Kiev – Nanopress.it

Mentre Kiev era sotto attacco da parte dei russi che hanno lanciato bombe sulla capitale dell’Ucraina, le persone presenti nella metro cittadina hanno iniziato a cantare diverse canzoni, forse per esorcizzare la paura. Il video di quanto accaduto è diventato subito virale sulle varie piattaforme social.

Kiev sotto le bombe: gli ucraini cantano nella metro della città – VIDEO

I cittadini di Kiev si sono rifugiati nella metropolitana della città. Riuniti, hanno cantato diverse canzoni. Da lunedì mattina, infatti, la Russia ha lanciato diversi attacchi aerei contro il centro della capitale dell’Ucraina.

E quindi, per sfuggire ai missili, gli abitanti si sono messi al riparo nella rete sotterranea della metropolitana, il cui traffico è stato sospeso. Insieme, in attesa delle prossime direttive e nel timore di altri attentati, gli ucraini hanno cantato canzoni nazionali.

Le scene – emozionanti e toccanti – mostrano la preoccupazione ma anche la solidarietà tra gli abitanti della città. L’esercito ucraino afferma che la Russia ha lanciato 75 missili contro l’Ucraina. Era da diversi mesi che Kiev non era obiettivo di un attacco di questa portata e il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato le persone a “rimanere nei rifugi“.

Presidente Usa Biden critica attacchi a Kiev
Joe Biden – Nanopress.it

Biden condanna gli attacchi del Cremlino

Anche Joe Biden ha condannato la brutalità espressa dagli attacchi dei russi in Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti ha criticato aspramente la pioggia di bombardamenti che le forze armate di Vladimir Putin hanno attuato sul suolo ucraino, che secondo il leader dei Democratici, sono la traduzione della brutalità che contraddistingue il suo omologo russo, che ha provocato almeno 11 morti e 89 feriti in tutto il Paese con questi attacchi su infrastrutture civili.

Le bombe, dunque, hanno distrutto obiettivi non militari, come sottolineato dal numero uno del Paese a stelle e strisce, che ha anche assicurato che avrebbero solo rafforzato il sostegno americano all’Ucraina e che gli Stati Uniti avrebbero continuato “ad imporre un pesante costo alla Russia per la sua invasione“.

Il segretario del Consiglio nazionale ucraino per la sicurezza e la difesa, Oleksi Danilov, ha rilasciato un’intervista alla stampa ucraina in seguito ai potenti attacchi russi che hanno colpito Kiev e altre città. “La Russia non ha tolto dall’agenda la distruzione del nostro Paese“, ha riferito il segretario, secondo quanto riportato dalla stampa estera.

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