Dopo+l%E2%80%99emergenza+Covid+il+governo+riporta+in+cella+500+detenuti
nanopressit
/articolo/dopo-lemergenza-covid-il-governo-riporta-in-cella-500-detenuti/418539/amp/
Politica

Dopo l’emergenza Covid il governo riporta in cella 500 detenuti

Nel 2020, quando l’Italia era stata messa in ginocchio dal covid, il governo aveva deciso di alleggerire il carico dei detenuti all’interno delle carceri italiane. In quel periodo infatti  molti di loro furono mandati ai domiciliari, ma adesso per il governo è il momento di ritornare in cella. Dopo l’emergenza infatti circa 500 detenuti ritorneranno all’interno dei carceri, dove la situazione attualmente è decisamente preoccupante.

cella del carcere – Nanopress.it

Dopo l’emergenza covid, il governo ha deciso di riportare in cella 500 detenuti, che erano stati messi ai domiciliari per alleggerire il carico delle persone all’interno delle carceri Nel 2020. Ora non si può più temporeggiare e i detenuti sono richiamati a tornare nelle carceri. In questi luoghi però attualmente la situazione è tragica, in quanto i suicidi toccano quota 80.

Alla fine di dicembre circa 500 persone torneranno in carcere, numero che va aggiunto ai 55 mila attualmente all’interno di queste strutture. Vediamo cosa sta succedendo e come il governo ha deciso di gestire questa situazione decisamente precaria.

Tornano in carcere 500 detenuti

Il governo ha deciso e tutti i detenuti che nel 2020 per il covid avevano ricevuto i domiciliari ora dovranno ritornare in carcere. Per motivi di sovraffollamento era stato Infatti necessario mandarli a casa, ma ora che la situazione è cambiata tutto tornerà come prima.

Tutti i detenuti al quale era stata assegnata una pena sotto i 18 mesi, avevano goduto dei domiciliari e nessuno di loro, fuori dal carcere, ha commesso infrazioni di alcun genere. Ed è proprio su questi dati che il PD e il senatore torinese dem Andrea Giorgis, chiedono una proroga di questa misura. 

corridoio carcere

La loro richiesta infatti è dettata dal sovraffollamento che è ancora presente all’interno delle strutture carcerarie. Sottolineano più volte come le regole poste ai detenuti non siano state mai infrante e che per questo motivo si potrebbe pensare ad una proroga. Giorgia Meloni però sembra essere assolutamente contraria.

Giorgia Meloni dice “no”

Sembra proprio che Giorgia Meloni non voglia assolutamente cambiare opinione al riguardo. Il governo ha quindi deciso che a dicembre circa 500 detenuti torneranno dietro le sbarre. La situazione all’interno delle strutture carcerarie però è decisamente spaventosa, in quanto ogni giorno aumentano i casi di suicidio.

Il sovraffollamento è decisamente un problema irrisolto all’interno delle carceri italiane e ad aggiungersi ai 55 mila detenuti, a dicembre ne torneranno altri 500  per scontare la propria pena. Infatti a questi era stato concesso il privilegio dei domiciliari. Ora però il governo ha deciso di ritirare questo privilegio, pertanto quei detenuto dovranno tornare in carcere e  concludere la loro pena.

Alessia Giannone

Classe 1997, amante dei viaggi e di tutto ciò che ancora non conosco. Esperta di cronaca e attualità

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago