Coronavirus%3A+scoperti+super+anticorpi+che+potrebbero+bloccare+l%26%238217%3Binfezione
nanopressit
/articolo/coronavirus-scoperti-super-anticorpi/361483/amp/

Coronavirus: scoperti super anticorpi che potrebbero bloccare l’infezione

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, in collaborazione con l’Ospedale Sacco di Milano – con il Virologo Massimo Galli, Agostino Riva e Arianna Gabrieli – ha individuato due “super anticorpi” che potrebbero bloccare l’ingresso del Coronavirus nelle cellule.

Gli anticorpi agiscono con meccanismi diversi tra di loro e, se somministrati a piccole dosi, riuscirebbero a prevenire l’infezione del virus: lo studio è stato pubblicato su Science Magazine.

Coronavirus e anticorpi: lo studio

Per Massimo Galli, responsabile del reparto di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, i nuovi anticorpi, denominati S2E12 e S2M11, sono “molto promettenti per i futuri sviluppi nella cura per il Coronavirus“.

I ricercatori sono riusciti a isolarli dopo aver analizzato circa 800 anticorpi su 12 pazienti guariti dall’infezione: il loro modo di agire è stato studiato a livello molecolare con un microscopio crioelettronico, che ha ricevuto il Premio Nobel per la Chimica nel 2017.

Grazie a questo sofisticatissimo macchinario è stato riscontrato che entrambi gli anticorpi sarebbero in grado di impedire al virus di legarsi al recettore Ace-2 delle cellule: l’anticorpo S2M11 sarebbe in grado di fermare la proteina Spike, usata dal virus per intaccare le cellule.

Oltre che a bloccare il virus, questi potenti anticorpi favoriscono la formazione di cellule immunitarie, fondamentali per contrastare il Coronavirus.

Le dichiarazioni dei medici

Pensiamo che sfruttare meccanismi d’azione multipli, diversi e complementari permetta di avere più benefici nelle applicazioni cliniche. I nostri risultati aprono la strada al perfezionamento di anticorpi per la profilassi o la terapia, che potrebbero presentare il vantaggio di evitare o limitare la comparsa di virus“, hanno dichiarato gli autori dello studio.

L’infettivologo Galli ha aggiunto: “Sono stati isolati due anticorpi derivanti da altrettanti donatori. Ce ne sono almeno altri due al mondo, ma questi sono due in più e visto il loro potenziale terapeutico potrebbero essere riprodotti su larga scala“.

E ancora: “Se gli anticorpi funzionassero sarebbero un’evoluzione della terapia del plasma perché ne userebbero il principio attivo come cura. Il vaccino sarebbe preventivo ed è sempre meglio prevenire che curare“, ha sottolineato Galli. Che poi si è detto preoccupato per l’arrivo dell’influenza stagionale: “È un grande problema. Bisogna stare attenti e aumentare la capacità di fare tamponi“.

Anticorpi e vaccini

In base ai risultati ottenuti dallo studio, gli anticorpi monoclonali, rispetto ai vaccini, sarebbero più vantaggiosi: la loro efficacia permetterebbe di avere risultati immediati mentre la risposta immunitaria al vaccino potrebbe richiedere più tempo e un’eventuale richiamo dopo la prima somministrazione.

Per quanto riguarda la produzione degli anticorpi ne servirebbero dosi in quantità minore: l’elemento negativo, rispetto al vaccino, però, è il costo maggioritario e un’efficacia limitata nel tempo – alcune settimane contro i mesi o qualche anno del vaccino.

L’azienda Moderna ha pubblicato i dati della sperimentazione del suo vaccino sul New England Journal of Medicine – somministrato a volontari sopra i 55 anni – dimostrando che la risposta immunitaria è uguale a quella dei più giovani, con conseguenze quali l’indolenzimento e qualche linea di febbre. Negli Stati Uniti la situazione è cauta, in attesa di ulteriori informazioni dalla casa farmaceutica AstraZeneca, produttrice del vaccino di Oxford.

alanews

Recent Posts

Previsioni meteo, Italia spaccata in due tra temporali e caldo anomalo

È in arrivo una nuova fase di maltempo, che porterà piogge, anche abbondanti, con rischio…

5 giorni ago

Aggredisce i poliziotti che lo fermano per un controllo, 34enne arrestato a Como

I fatti si sono registrati questa mattina a Como, dove un 34enne nigeriano è stato…

5 giorni ago

Baby prostitute a Bari, adolescenti adescate con la promessa di guadagni facili: 10 arresti

Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una mamma. Quattro donne e due…

5 giorni ago

Vladimir Putin rimuove Sergei Shoigu dal ministero della Difesa russo

Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso il suo alleato di lunga data Sergei Shoigu…

5 giorni ago

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

6 giorni ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

6 giorni ago