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Categories: Spettacoli

Concerto Vasco Modena park 2017 a rischio: chiesta la sospensione dell’evento

Concerto Vasco al Modena Park 2017 a rischio? La voce corre sul filo, dopo che il Codacons ha chiesto la sospensione dell’evento a causa del secondary ticketing. L’evento è in programma per il 1° luglio e si prevede un’affluenza di 220 mila spettatori, guinness dei primati mondiale. Visto l’indotto che si porta dietro, probabile che la richiesta di sospensione da parte del Codacons cada nel vuoto.

In una nota, il Codacons ha fatto sapere: “Sui siti vendita secondaria, abbiamo trovato biglietti per l’evento a prezzi altissimi. Raggiungono i 2.634 euro per il settore Pit1”. Che aggiunge: “Questo significa che i tagliandi di ingresso, venduti sul canale ufficiale a 75 euro, vengono piazzati con rincari di oltre il 3.400 per cento, ricarichi abnormi e vergognosi che sfruttano la passione dei giovani per la musica”. Il Codacons ha presentato un esposto alla magistratura milanese “in cui si chiede di estendere le indagini sul secondary ticketing anche al concerto di Vasco Rossi”.

Lo stesso cantante, peraltro, si è battuto negli ultimi mesi contro questa pratica. Al prefetto di Modena è arrivata, come detto, la richiesta di sospendere l’evento da parte del Codacons. “Chiediamo di valutare una possibile sospensione dell’evento per evitare il compimento e la prosecuzione dei gravi reati connessi al bagarinaggio online”. Oltre ai 220 mila spettatori che saranno presenti live, in caso di sospensione (come detto, molto improbabile), i problemi sarebbero anche per Rai Uno che ha nel suo palinsesto la diretta del concerto, con la conduzione di Paolo Bonolis.

Tornando a Vasco Rossi, nella sua battaglia contro il bagarinaggio aveva abbandonato l’organizzazione ‘Live Nation’ per siglare una partnership con ‘Best Union’. Proprio in merito ai rincari sui prezzi dei biglietti, l’entourage della rockstar di Zozza ha replicato: “Noi abbiamo fatto il possibile e non abbiamo mai detto che avremmo fatto fuori il bagarinaggio. E’ chiaro che il bagarinaggio online non può morire, ma con il biglietto trasparente e la rintracciabilità, facciamo quello che possiamo e cioè introdurre un nuovo modo di vendere. Rompiamo il monopolio; aver rotto questo monopolio è già tantissimo”.

Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli è stato collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e sport.

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