Una giovane donna di 24 anni è stata segregata dai genitori che non approvavano il suo fidanzato. Così, da quando ha compiuto 18 anni viveva in una casa abbandonata, tra mucchi di rifiuti. I potenti genitori (molto conosciuti e stimati in città) dicevano che la ragazza era malata di mente e che l’hanno rinchiusa per il suo bene.
A Jingang, nella provincia di Hubei, i cittadini sapevao cosa accadeva, ma avevano paura di contestare le condizioni in cui i familiari facevano vivere Zhang Qi per paura di ricevere possibili vendette da parte dei genitori della ragazza, che nel villaggio sono conosciuti e godono di un certo potere.
A salvare la ragazza ci ha pensato Chow Jen, 50 anni, che scattando una foto, per poi postarla sui social network, ha fatto girare il mondo alla notizia, facendo anche sollevare un polverone, e conseguentemente la richiesta di una indagine da parte della polizia. Finora non sci sono stati commenti ufficiali.
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