Batteri+orali+e+ictus%3A+scoperta+una+correlazione
nanopressit
/articolo/batteri-orali-e-ictus-scoperta-una-correlazione/80686/amp/
Categories: Salute

Batteri orali e ictus: scoperta una correlazione

Fra batteri orali e ictus è stata individuata una correlazione in seguito ad un nuovo studio che sottolinea come sia di vitale importanza prendersi cura dell’igiene dei denti e della bocca per fare in modo che cervello e cuore restino in salute. I ricercatori del National Cerebral and Cardiovascular Center in Giappone hanno effettuato un monitoraggio sui pazienti ricoverati in ospedale a causa dell’ictus, scoprendo come la presenza di batteri orali possa favorire la comparsa della patologia. In particolare ci sarebbe un’associazione tra questo tipo di microrganismi e l’ictus emorragico.

Gli studiosi hanno scoperto che nel 26% dei pazienti che hanno avuto un’emorragia intracerebrale c’era la presenza nella loro saliva del batterio cnm-positive Streptococcus mutans. Quest’ultimo era presente soltanto nel 6% dei casi in pazienti affetti da altri tipi di ictus. E’ stata anche effettuata una risonanza magnetica per verificare la presenza di microsanguinamenti cerebrali, delle piccole emorragie cerebrali che spesso sono proprio alla base dell’ictus.

I ricercatori hanno scoperto che questi microsanguinamenti erano significativamente più numerosi nei soggetti che presentavano i batteri orali cnm-positive Streptococcus mutans. Gli autori dello studio ipotizzano che questi microrganismi patogeni possano legarsi ai vasi sanguigni che risultano indeboliti per l’età o per la pressione alta, causando delle rotture delle arterie, che portano alle emorragie.

Per questo motivo sostengono che la salute orale sia fondamentale per garantire quella del cervello. I pazienti, secondo i ricercatori, dovrebbero rendersene conto ancora di più. Il batterio cnm-positive Streptococcus mutans è molto diffuso in circa il 10% della popolazione ed è noto per il suo causare le carie dentali. La ricerca non è ancora finita, perché adesso gli scienziati si stanno concentrando sul ruolo che i batteri orali e intestinali potrebbero avere nell’insorgenza di alcune malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago