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Ascoltare la musica può essere scomodo per via degli auricolari che cadono spesso e volentieri oppure ci si può affidare alle cuffie voluminose e di tendenza, ma non piacciono a tutti. Motivo per il quale c’è una soluzione tanto geniale quanto di qualità come l’induzione ossea. A tutti gli effetti sembrano normali occhiali da sole questi Zungle, ma nelle stanghette vi si nasconde il segreto con il sistema a vibrazione che trasmette il suono come onda direttamente alle ossa della scatola cranica e dì ai nervi, bypassando l’orecchio. Questo progetto sta raccogliendo un grandissimo consenso sulle campagne di crowdfunding Kicktarter e Indiegogo: pesano solamente 45 grammi e si rendono a disposizione nelle colorazioni nero, rosa, verde lime, grigio e bianco, supportano la tecnologia Bluetooth e hanno una porta USB. Costeranno circa 100 euro con l’uscita prevista in autunno-inverno.
C’è un altro pregio da considerare per l’induzione ossea: la totale discrezione visto che solo chi avrà appoggiate le stanghette alla testa potrà ascoltare, andando anche a evitare tutti quei danni da musica alta che affliggono gli utenti.
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