Se ne vocifera da tempo, finalmente sembra arrivato il momento giusto: YouTube potrebbe introdurre ufficialmente due servizi a pagamento che apriranno a contenuti di qualità ed esclusivi. Il primo è il già ormai ufficioso Music Key che si dedica agli appassionati di musica andando a eliminare le interruzioni pubblicitarie per poter ascoltare (e vedere!) brani in streaming dietro sottoscrizione di un abbonamento mensile in stile Spotify mentre il secondo cerca di controbattere principalmente a Netflix con l’accesso a produzioni video premium. Scopriamone di più.
Iniziamo dal primo contenuto premium ossia Music Key, che si pone come aggressivo contendente proprio di Spotify. Ma se Spotify è prettamente audio, il rivale di Google sarà dotato anche di supporto video per andare a visualizzare le clip alla massima qualità possibile, senza limitazioni di clic o durata e, soprattutto, senza pubblicità. Tutto avverrà in streaming dietro un abbonamento da 9.99 dollari al mese, stessa cifra di Spotify. Attualmente esiste già ed è in fase beta, ma presto uscirà per diventare pubblico. Verosimile che si potranno salvare i brani offline per ascoltarli quando si vuole.
La seconda novità è un anti-Netflix per l’accesso a contenuti video premium senza pubblicità dietro pagamento pay-per-view o abbonamento con un apposito paywall per poter entrare nel catalogo. Potrebbero essere messi a disposizione video esclusivi non presenti nella modalità free con pubblicità e serie TV oltre che collezioni che non si trovano presso nessun’altro contenitore. Anche in questo caso il prezzo dovrebbe essere molto ridotto e contenuto.
YouTube ne ha fatta di strada: acquistato un decennio fa da Google (che ora è sotto Alphabet) quando era ancora un germoglio, ora è una sequoia californiana alta più di 100 metri, con una circonferenza grande come una casa e ramificazioni ovunque. La classica gallina dalle uova d’oro che una volta assorbiti i costi ingentissimi generati dal traffico che inevitabilmente comportano i filmati, ha iniziato a fruttare fior di quattrini non solo a Mountain View, ma anche agli autori dei video stessi, attraverso le pubblicità che vengono mostrate agli iscritti o ai visitatori-avventori. YT è pronta alla nuova fase evolutiva.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…