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Categories: Tecnologia

WhatsApp non più disponibile per Nokia e Blackberry dal 2017

WhatsApp Messenger non sarà più disponibile per dispositivi dotati di sistemi operativi che “non offrono il tipo di funzionalità di cui abbiamo bisogno per espandere le caratteristiche dell’applicazione in futuro”, come spiega lo staff dell’applicazione di messaggistica istantanea più famosa al mondo. Di quali OS stiamo parlando? BlackBerry (con BlackBerry 10), Nokia S40 e Nokia Symbian S60, dispositivi con OS da Android 2.1 e Android 2.2 in giù e Windows Phone 7.1. Per continuare a usare il software sarà dunque necessario passare all’OS più aggiornato oppure a un dispositivo più aggiornato. Oppure?

“È stato un viaggio sorprendente e nei prossimi mesi porremo ancora più enfasi sulle caratteristiche che garantiranno sicurezza, da un lato, e offriremo sempre più modi per poter rimanere in contatto con le persone che ti stanno a cuore dall’altro”, ha affermato la società controllata da Facebook per il settennale dalla nascita del software. Altrimenti, se non si può aggiornare l’OS o non si vuole cambiare dispositivo, basta scegliere una delle soluzioni alternative. Intanto, un’importante anche se tardiva nuova funzionalità è pronta a sbarcare su WhatsApp: la possibilità di inviare documenti e file che siano formati differenti da foto, video e file audio come è stato possibile fare finora. Un “potere” non così sconvolgente, visto che è normalmente supportato da applicazioni che possono vantare questa possibilità già da diversi anni come Skype prima e Telegram dopo, giusto per avanzare due esempi importanti. Tuttavia, gli utenti accolgono con grande entusiasmo questa anticipazione, che renderà più completo il software di messaggistica più importante al mondo.

Ancora un’importante novità all’orizzonte di WhatsApp: il popolare servizio di messaggistica istantanea potrà infatti sfruttare la possibilità di inviare file in modo nativo. Già, in modo nativo: in questo momento è possibile aggirare la limitazione dei file foto, video e audio attraverso app di terze parti non così comode e pratiche, ma presto si potranno condividere con contatti file come ad esempio i PDF, che ormai sono comunemente utilizzati quasi ogni giorno sia sul lavoro sia per motivi di studio o altro. Ma sono considerati anche altri file come documenti Word, Excel o Powerpoint dunque anche fogli di calcolo e presentazioni.

Non è chiaro se saranno supportati anche i file OpenOffice, la suite opensource che ormai è sempre più popolare e diffusa. Quando arriverà questo importante aggiornamento? Aspettiamocelo nell’ultima beta del programma e poi nella prossima diffusione del software che si porrà sempre più in competizione con Telegram (qui il nostro confronto). Telegram è infatti molto più completo e performante, ma non può appoggiarsi all’immenso bacino di utenza di WhatsApp, che ormai è diventato il software di comunicazione principale al mondo. E ora è pure gratuito per sempre.

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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