Vitamina+D%3A+esperti+si+accordano+sui+valori+soglia+che+determinano+la+carenza
nanopressit
/articolo/vitamina-d-esperti-si-accordano-sui-valori-soglia-che-determinano-la-carenza/98695/amp/
Categories: Mondo

Vitamina D: esperti si accordano sui valori soglia che determinano la carenza

[didascalia fornitore=”foto”]pixabay[/didascalia]

La vitamina D, che in realtà è un ormone, è associata al sole e alla buona salute delle ossa. Per anni gli esperti hanno dibattuto sui valori soglia che determinano situazioni di carenza, ossia l’ipovitaminosi D, fino alle ultime conclusioni tratte da un gruppo di specialisti provenienti da tutto il mondo che hanno firmato un recente documento pubblicato sulla rivista ‘British Journal of Clinical Pharmacology’, argomento trattato anche in occasione del 7° Clinical Update in Endrocrinologia e Metabolismo (Cuem), ospitato dal Centro congressi del San Raffaele di Milano.

A parlarcene è Andrea Giustina, professore ordinario di Endocrinologia al San Raffaele di Milano e presidente Gioseg (Glucocorticoid Induced Osteoporosis Skeletal Endocrinology Group).
“Nonostante le controversie sulla vitamina D, il suo ruolo essenziale nella salute dell’osso è noto da oltre un secolo e, generalmente, quando si riscontra uno stato di ipovitaminosi D si interviene somministrando il colecalciferolo o altri precursori della vitamina D”.

Sottolinea l’esperto: “Trattandosi di un ormone, e non di una vitamina come erroneamente si crede è fondamentale quindi accertarne il deficit, definire la gravità della carenza nel singolo individuo. Questo ci permette di intervenire in forma personalizzata”, dato che parliamo di “un ormone strategico per la resistenza dell’osso, che se non correttamente mineralizzato diventa poco resistente, quindi più predisposto a sviluppare fratture scheletriche”.

Nonostante vi siano diverse definizioni di ipovitaminosi proposte da diverse società scientifiche e istituzioni nazionali e internazionali, ad oggi, il dosaggio sierico del metabolita circolante, la 25 idrossi-vitamina D, è considerato lo standard per valutare la concentrazione di vitamina D nel sangue. Il consenso raggiunto dagli esperti che si sono riuniti l’anno scorso a Pisa è che valori di 25 idrossi-vitamina D inferiori a 12 nanogrammi per millilitro (ng/ml) riflettono una condizione sfavorevole per la salute ossea, un ridotto assorbimento del calcio, una scarsa mineralizzazione ossea e vengono associati a un aumentato rischio di rachitismo e di osteomalacia; solo però valori superiori a 20 ng/ml sono considerati sicuri e sufficienti per la salute dell’osso.

“Questo consenso è a suo modo storico – commenta Giustina – in quanto per la prima volta sono state individuate soglie ideali, e condivise dai più grandi esperti presenti all’interno della comunità scientifica, per definire una condizione carenziale o di insufficienza di vitamina D. Non è solo un esercizio accademico, ma è fondamentale per intraprendere l’adeguata terapia. Perciò è stato importante” il traguardo raggiunto. “Questo non vuol dire che tutti i problemi in questo ambito siano risolti: infatti, se da un lato non abbiamo ancora raggiunto una standardizzazione a livello mondiale delle tecniche di misurazione, dall’altro dagli studi clinici ci arrivano talvolta risultati contraddittori spesso legati proprio alle soglie di intervento”.

La definizione di ipovitaminosi D a cui sono giunti gli esperti, conclude Giustina, “rappresenta un importante passo avanti per la gestione clinica sulla base di criteri condivisi a livello internazionale. Le prossime consensus daranno l’opportunità a questo gruppo di specialisti di affrontare i problemi ancora sul tappeto”.

In collaborazione con AdnKronos

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

7 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago