Le Barbie sono tornate nei negozi del Venezuela e la popolazione, non solo a Caracas ha assaltato gli store per potersi accaparrare la famigerata bambolina, giusto in tempo per fare scorta per i regali di Natale! Hugo Chavez, l’ex presidente, morto il 5 marzo 2013, ne aveva vietato la vendita perché la riteneva uno dei simboli del capitalismo sfrenato. Ora la svolta arriva con Maduro.
Nicolas Maduro, per il Natale 2014, ha deciso di sdoganare uno dei giochi più amati nel mondo, la barbie, la bambola di plastica venduta ovunque nei più vari esemplari.
La decisione ha bene evidente, comunque, un’impronta socialista: la Barbie è in vendita a un prezzo speciale e ‘popolare’.
Gli esemplari della bambola in vendita in Venezuela si possono comprare per 250 bolivar, equivalente a circa due dollari e cinquanta, e i negozi di Caracas sono stati subito sommersi dalle richieste in pochissimi giorni.
Come ovvio, sono montate pure le critiche e le polemiche, soprattutto per chi, come Chavez, pensava e pensa alla Barbie come al simbolo della stupidità.
Intanto, la bambola, in pochi giorni, è già diventata il simbolo del Plan Navidades Felices, il programma delle Feste organizzato dal governo.
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