TikTok, uno dei social network più popolari al mondo al momento, verrà eliminato anche dai dispositivi federali. Tutti si dovranno adeguare entro i prossimi 30 giorni.
L’eliminazione di TikTok era già stata prevista per i dipendenti della Commissione europea, annunciata già la scorsa settimana, e ora è il turno delle agenzie federali USA e anche del Canada.
Nelle scorse ore è arrivata dalla Casa Bianca la richiesta che venga rimosso il social network TikTok da tutti i dispositivi governativi. La richiesta è arrivata dall’Ufficio per la Gestione e il Bilancio.
Non è una richiesta effettuata a caso o improvvisa, infatti già lo scorso dicembre 2022 il Congresso aveva votato questa decisione, ed era stato deciso di vietare a tutti i dipendenti federali di poter utilizzare l’applicazione sui dispositivi di proprietà del governo.
TikTok, App di proprietà cinese dell’azienda ByteDance, è stata presa di mira dai legislatori americani, viene considerata una minaccia per i dati sensibili e quindi per la sicurezza nazionale, ed è proprio per questo motivo che ne è stata richiesta la rimozione.
Il responsabile federale per la sicurezza informatica, Chris DeRusha, ha spiegato che questa decisione della Casa Bianca è parte delle linee guida con cui l’Amministrazione vuole mettere in sicurezza l’infrastruttura digitale americana permettendo di garantire sicurezza e privacy a tutti gli americani.
Brooke Oberwetter, portavoce di TikTok ha voluto dire la sua in merito ha questa decisione e al divieto imposto ora in America, secondo lui il divieto è stato promosso senza alcuna reale valutazione sull’effettiva minaccia che rappresenterebbe il social.
Questa decisione ha poi portato altri Paesi nel mondo ha seguire le orme degli Stati Uniti, questi bandi però sarebbero solo un teatro politico senza alcuna fondatezza.
Gli americani però non intendono fermarsi al blocco sui dispositivi governativi, infatti buona parte di loro vuole un bando generale su tutta la nazione.
Al Congresso i repubblicani chiedono di attuare misure ancora più dure, proprio nella giornata di oggi, 28 febbraio 2023, andranno a sostenere una legge che darà la possibilità al presidente Biden il potere di poter vietare TikTok su tutto il territorio nazionale.
Se dovesse passare questo provvedimento non solo Biden potrebbe vietare TikTok a livello nazionale ma anche qualsiasi altro tipo di software o applicazione ritenuto responsabile di eventuali minacce alla sicurezza informatica americana.
Michael McCaul, presidente della commissione Relazioni internazionali della Camera, afferma che chiunque sia in possesso di TikTok ha permesso al partito comunista cinese di poter accedere alle informazioni personali. Il social è da considerarsi, secondo McCaul, un pallone spia presente sui telefoni cellulari.
La stessa decisione è stata presa in queste ore anche in Canada, che si appresta perciò a seguire le orme degli Stati Uniti d’America.
Ma non è la sola, infatti già la Commissione Europea, la scorsa settimana, aveva annunciato la decisione di voler vietare temporaneamente l’utilizzo dell’applicazione su tutti i dispositivi utilizzati dai suoi dipendenti.
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