La questione Taiwan è ancora all’ordine del giorno per gli USA: il Presidente Joe Biden ha, infatti, annunciato di voler chiedere al Congresso di poter vendere un pacchetto di armi pari a 1 miliardo di dollari. Ecco la situazione.
I media statunitensi stanno diffondendo una nuova notizia riguardante la questione Taiwan, che interessa in particolare USA e Cina, in continuo conflitto per la libertà delle isole asiatiche.
La nuova news è quella che riguarda l’amministrazione Biden: il presidente ha infatti intenzione di chiedere al Congresso l’autorizzazione di vendere armi al Taiwan. Andiamo più nello specifico a capire cosa sta succedendo in USA.
Molti media statunitensi stanno diffondendo una notizia molto importante: l’amministrazione Biden è pronta a vendere ben 1 miliardo di dollari in missili e armi a Taiwan.
La notizia arriva da una fonte vicina al governo di Joe Biden: se fosse vero, questo sarebbe il più grande trasferimento di armi in ben due anni, una cifra davvero enorme.
Il governo vuole presentare richiesta al Congresso degli Stati Uniti, per avere l’approvazione e procedere in questa operazione. Questo pacchetto di armi include un numero davvero enorme di pezzi.
Infatti, a quanto pare dai media americani, includerebbe fino a 650 milioni di dollari in radar di sorveglianza, poi 100 missili aria-aria e altri anti nave, oltre a tantissime altre tipologie.
Il Dipartimento di Stato, secondo le notizie accorse, ha notificato già in modo informale al Congresso questa richiesta di vendita di armi a Taiwan, durante la serata di lunedì 29 agosto.
Con il sostegno altissimo verso Taiwan da parte del governo americano, sia tra i repubblicani che tra i democratici, probabilmente la richiesta non troverà difficoltà nell’essere approvata.
Ovviamente, vista la questione delicatissima riguardante Taiwan, questa mossa degli USA potrebbe scatenare l’ira della Cina.
Dopo la notizia diffusa dai media statunitensi, non ha tardato ad arrivare la risposta di Pechino tramite l’ambasciatore cinese a Washington, Liu Pengyu, che ha rilasciato una dichiarazione chiara.
Secondo l’ambasciatore, Pechino intimerebbe agli USA di smettere subito con questa vendita di armi a Taiwan, poiché i contatti con l’isola violano i principi di “una sola Cina”.
Secondo i vertici di Pechino, gli Stati Uniti non devono creare tensioni nello stretto tra Taiwan e Cina. Inoltre, per la Cina, l’amministrazione Biden dovrebbe smetterla di sostenere l’indipendenza di Taiwan, che Pechino rivendica come proprio territorio.
Intanto, la Cina continua a portare armi e navi nello stretto interessato, mettendo in atto continue esercitazioni militari.
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