Un%E2%80%99altra+neonata+%C3%A8+stata+abbandonata+in+un+parcheggio+a+Sesto+San+Giovanni
nanopressit
/articolo/unaltra-neonata-e-stata-abbandonata-in-un-parcheggio-a-sesto-san-giovanni/466336/amp/
Cronaca

Un’altra neonata è stata abbandonata in un parcheggio a Sesto San Giovanni

La neonata abbandonata, chiamata Amelia, è stata lasciata fuori dal Pronto Soccorso da una donna ancora sconosciuta.

Neonato – Nanopress.it

In Italia negli ultimi due mesi si sono verificati tre casi di neonati abbandonati dalle rispettive madri. Il terzo caso riguarda una neonata lasciata dalla madre fuori al pronto soccorso dell’Ospedale di Sesto San Giovanni.

Precedentemente, il primo caso ha coinvolto il piccolo Enea, lasciato nella culla degli esposti della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano durante il giorno di Pasqua, mentre il secondo caso riguarda una bambina portata all’Ospedale Buzzi a poche ore dal parto e non riconosciuta dalla madre.

Anche in quest’ultimo episodio, il parto avrebbe avuto luogo al di fuori del contesto ospedaliero.

Neonata abbandonata nel parcheggio dell’Ospedale di Sesto San Giovanni

Ritrovata una neonata abbandonata nel parcheggio dell’Ospedale di Sesto San Giovanni.

La neonata era adagiata in una scatola di cartone. Presumibilmente, la donna che l’ha partorita, l’ha lasciata sul posto qualche ora prima.

Dopo aver avuto le necessarie cure mediche, la piccola è stata trasferita presso il Niguarda di Milano.

Neonato-Nanopress.it

Cinque giorni dopo il fatto, l’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha deciso di diramare la notizia.

Secondo quanto riportato, anche in questo caso, la donna avrebbe partorito al di fuori del contesto ospedaliero.

Avrebbe, poi, lasciato la piccola all’interno di una scatola di cartone in una strada interna dell’ospedale, vicina al Pronto Soccorso.

L’immediato soccorso alla neonata

La neonata ha ricevuto immediato soccorso dai medici e dagli infermieri dell’ospedale di Sesto San Giovanni, i quali hanno fornito il primo soccorso alla bambina, dopo il periodo trascorso da sola fuori dalla struttura ospedaliera.

Successivamente, il personale medico ha predisposto il trasferimento della bambina all’Ospedale Niguarda dove, attualmente, si trova, risulta versare in buone condizioni di salute, come comunicato dall’ufficio stampa del Comune di Sesto San Giovanni.

Amelia: questo il nome dato alla piccola dalle ostetriche e infermiere che se ne stanno prendendo cura.

Neonato in ospedale- Nanopress.it

La bambina, registrata con questo nome presso il Comune di Sesto San Giovanni, è diventata così una cittadina del luogo.

Come nel caso del piccolo Enea, che nel frattempo è stato dato in adozione con un altro nome, viene lanciato un appello alla madre affinché, se lo desidera, chieda aiuto entro dieci giorni, come previsto dalla legge.

Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, ha invitato la madre della neonata ad abbandonare l’anonimato e a contattarlo.

Il primo cittadino le ha assicurato che il Comune le fornirà sostegno finanziario se il motivo dell’abbandono è dovuto a difficoltà economiche.

Il sindaco si è impegnato a fare tutto il possibile per riunire la bambina alla madre. Ha anche sottolineato che ci sono molte organizzazioni che aiutano le famiglie in difficoltà e ha assicurato alla madre che non sarà lasciata sola.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Italia divisa tra temperature estive e piogge: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Italia divisa in due tra maltempo e ritorno della caldo. In alcune regioni italiane infatti…

14 ore ago

L’Italia non è un Paese per madri lavoratrici: 1 su 5 smette di lavorare e dedica oltre 10 ore al giorno ai figli

Le madri spesso si trovano a dover bilanciare la cura dei figli con le esigenze…

17 ore ago

Napoli, rischio gas tossici nella zona dei Campi Flegrei: il piano sanitario della Regione Campania

Oltre al pericolo vulcanico e da bradisismo, c'è anche un rischio geochimico. Ecco perché -…

20 ore ago

Incendio nella Presila Catanzarese, denunciati due coniugi

È emerso che l’incendio che ha distrutto oltre 40 ettari di bosco nella zona della…

2 giorni ago

De Luca attacca don Patriciello: «Il Pippo Baudo dell’area Nord» | Interviene Giorgia Meloni

Il parroco di Caivano ha affidato a un post su Facebook la risposta alle parole…

2 giorni ago

Incidente ad Arezzo, auto si ribalta: morto un ragazzo di 20 anni, tre i feriti

L'incidente si è registrato la notte scorsa lungo la strada provinciale in località Ruscello. L'auto…

2 giorni ago