Una Fiat 500 truccata come un dragster

Quello di truccare la Fiat 500 è uno sport in voga ormai da quasi 60 anni. Parliamo ovviamente della 500 storica, non di quella attualmente in produzione. L’immagine della macchinetta che viaggia col cofano motore sollevato per far respirare o semplicemente inserire il propulsore maggiorato è stampata nella memoria di tutti gli appassionati. Tuttavia c’è sempre chi esagera.

Come questo elaboratore (non nel senso di computer ma di persona che elabora le auto) americano di Saint Louis, Missouri; la sua azienda si chiama MotoExotica. Ha preso una Fiat 500 del 1957, ha gettato via l’originale motore bicilindrico da 479 centimetri cubici e 13,5 cavalli di potenza e lo ha sostituito con un propulsore a vocazione sportiva. Fin qui nulla di speciale.
Ma come definireste la scelta d’infilare nell’angusto vano posteriore un motore Subaru 2.5? Un quattro cilindri boxer turbo da ben 300 cavalli in una scatoletta che all’origine pesava meno di 500 Kg? Insana è l’aggettivo più equilibrato.
Quel motore, progettato nella seconda metà degli anni ’90 per la Legacy, è talmente grosso che esce quasi completamente dall’alloggiamento. L’antico cofano è stato trasformato in una specie di spoiler. D’obbligo la “wheelie bar”, il carrello con due rotelle che serve ad impedire il decollo della vettura dopo l’inevitabile impennata in accelerazione; è un’appendice tipica del mondo dragster, unico utilizzo possibile per un’auto così conciata.

Della povera 500 è rimasto poco o niente. Dentro è stata sventrata per montare la gabbia di protezione e due sedili sportivi; dato l’ingombro del motore, l’assetto è stato talmente rialzato che sembra quasi di vedere un Suv; davanti ci sono due fanaloni che fanno somigliare l’auto ad un cartone animato; inoltre, data la potenza esagerata, è stata montata una trasmissione Porsche G50 di fine anni ’80 con differenziale autobloccante.

La vendono su eBay. Auguri.