Twitter%2C+Elon+Musk+non+acquister%C3%A0+il+social+che+intanto+annuncia%3A+%26%238220%3BFaremo+Causa%26%238221%3B
nanopressit
/articolo/twitter-elon-musk-non-acquistera-il-social-che-intanto-annuncia-faremo-causa/376167/amp/
News

Twitter, Elon Musk non acquisterà il social che intanto annuncia: “Faremo Causa”

È ufficialmente saltato l’accordo dal valore di 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha rinunciato ad acquistare twitter. Sembrerebbe che la decisione presa da Musk sia dettata dall’insufficienza di informazioni sul numero di account falsi della piattaforma.

Sede di Twitter – Nanopress.it

A quanto pare Elon Musk ha rinunciato all’acquisto di Twitter. Ad informare il Sec sono stati gli stessi avvocati di Musk.

44 milioni di dollari erano stati messi sul tavolo per comprare la piattaforma social dal patron di Tesla, ma all’ultimo momento ha deciso di ritirarsi.

Vediamo cosa è successo e perché Elon Musk ha deciso di non acquistare più il social delle notizie.

Elon Musk si ritira dall’accordo

Elon Musk non acquisterà più twitter e ad informare il chief legal officer della piattaforma è stato Mike Ringler, legale di Musk.

Elon Musk – Nanopress.it

Ringler nella lettera che è stata inviata per informare del ripensamento ha anche accusato Twitter di non aver rispettato gli obblighi contrattuali precedentemente prefissati.

A quanto pare, twitter era tenuto a fornire tutte le informazioni necessarie per poter permettere a Musk di verificare tutti i numeri degli account falsi.

Non è stato così. Infatti il famoso servizio di informazione avrebbe fornito delle “informazioni insufficienti”. 

Queste sono state le parole utilizzate dal legale di Musk nella lettera indirizzata al chief legal officer di twitter.

Alla base della scelta di Elon Musk di ritirare l’accordo c’è una mancanza da parte di twitter in relazione ai termini dell’accordo stipulato con twitter.

Ritirarsi dall’accordo però per Musk non sarà così semplice.

La risposta di twitter

Già dalle scorse settimane l’amministratore delegato di Tesla aveva sollevato qualche dubbio sulle cifre che la piattaforma gli aveva fornito.

Ora che si è ritirato, l’azienda ha perso più del 6% di valore nelle azioni.

Twitter ha poi replicato la scelta di Musk e le parole utilizzate nella lettera per descrivere la piattaforma.

Sembra che Twitter abbia comunicato di essere in procinto di portare i fatti in tribunale davanti ad un giudice.

Ovviamente la comunicazione è avvenuta tramite un tweet del presidente del consiglio di Twitter Bret Taylor.


“Il board di twitter prevede di perseguire un’azione legale per far rispettare l’accordo di fusione”.

Ora Musk è obbligato a dimostrare che la piattaforma abbia realmente violato il loro accordo.

Senza delle basi solide e delle prove evidenti, non potrà tirarsi indietro dopo aver firmato il contratto che lo vincola.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni e se la situazione sarà risolta in provato o davanti un giudice in tribunale.

Alessia Giannone

Classe 1997, amante dei viaggi e di tutto ciò che ancora non conosco. Esperta di cronaca e attualità

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago