Le TV 3D sarebbero già arrivate al capolinea: secondo le ultime informazioni che arrivano dalle società leader nel settore, come LG, Samsung e Sony, la produzione sta subendo un netto e deciso calo quasi a simboleggiare che questa tecnologia sia ormai sul viale del tramonto, mai capace a piantare davvero le radici nel presente e – a dirla tutta – mai nemmeno spalleggiata a dovere dai fornitori di contenuti, con pochissimi film, documentari e appuntamenti sportivi supportati. E non è la prima volta che il 3D fallirebbe.
I primi contenuti 3D si perdono nella notte dei tempi, praticamente da quando è nato il cinema, poi ha avuto un breve revival negli anni ’50-’60 e ancora anche negli anni ’80. Poi più di venti anni di buio fino a quando è stato rispolverato dalle meraviglie dell’alta risoluzione prima (Full HD 1080p) e dell’ultra risoluzione poi (Quad HD 2160p). Sembra che i fornitori di occhiali attivi di Samsung non abbiano ricevuto ordini sin dall’anno scorso mentre LG, che aveva per prima puntato sulla tecnologia “passiva” in modo deciso, avrebbe ridotto la produzione dei TV 3D del 50% passando dal 40% al 20% di quest’anno. Infine, Sony ha incluso il 3D solo nei due modelli di fascia più alta, XD94 e XD93.
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