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Trump manderà messaggi non bloccabili a tutti gli americani

Una volta installato alla Casa Bianca, il presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sarà in grado di inviare messaggi di testo a tutti gli americani senza la possibilità che gli utenti possano bloccarli. Si tratta di uno “speciale potere” che sarà riservato al tycoon futuro numero uno a stelle e strisce come consentito da una legge promulgata nel 2006 e approvata dal Congresso conosciuta come Wireless Emergency Alerts (WEA) ossia allerte d’emergenza senza fili. Sarà possibile, dunque, inviare questi messaggini a una porzione degli States così come all’intera nazione. Naturalmente, l’opinione pubblica e critica si è subito domandata se Donald andrà a utilizzare questa funzione come sta già ora sfruttando Twitter o se si limiterà a un uso legittimo e non così importante.

Il programma Wireless Emergency Alerts vede tre differenti tipi di allerte, come limitate dalla FCC ossia la Federal Communications Commission (Commissione Federale per le Comunicazioni): la prima è quella AMBER ossia il sistema di allarme nazionale in caso di sospetto rapimento di minore che prende il nome dal tragico caso di Amber Hagerman, che nel 1996 morì a soli 9 anni in Texas per mano del proprio rapitore; il secondo caso è quello per situazioni di sicurezza molto importanti e il terzo riguarda proprio le allerte emesse dal presidente degli USA. Per legge sarà possibile andare a chiedere il blocco dei messaggi WEA a meno che non siano quelli del residente alla Casa Bianca.

IL CONTRATTO CON GLI AMERICANI DI TRUMP

Insomma, può sembrare una questione da poco, quasi un’inezia dato che si tratta pur sempre di messaggi che si ricevono e che non si deve per forza leggere, tuttavia è emblematica questa situazione che vede una buona fetta degli americani temere persino un’eventualità che potrebbe poi non accadere mai. Ci sono forti possibilità che Trump non vada a utilizzare questo sistema per propaganda fitta e densa, ma tutto ciò che ha fatto finora e l’atteggiamento che ha tenuto fino a questi giorni ha lasciato l’inquietante porta semiaperta a questa possibilità. Una previsione? Dovrebbe non accadere niente, ad ogni modo.

TRUMP E IL RISCALDAMENTO GLOBALE

E Twitter? Come si comporterà Trump una volta ufficialmente Presidente il prossimo 20 gennaio? Continuerà a pubblicare personalmente cinguettii spesso anche in risposta diretta agli insulti se non insultanti in prima persona verso determinati utenti o personalità? Continuerà a postare spesso senza contare fino a 10 se non a 3? Non ci resta che attendere meno di un mese e mezzo per avere tutte le risposte.

Diego Barbera

Diego Barbera è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di tecnologia, sport, cronaca.

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