Proponevano appartamenti inesistenti a ignari turisti. La polizia postale ha denunciato 22 persone per aver affittato case non disponibili anche a più famiglie contemporaneamente. Vittime della maxi truffa online sono 600 viaggiatori, la maggior parte residenti a Milano.
Nel territorio milanese sono state 254 le persone che hanno presentato querela. Credevano di aver locato gli appartamenti per le ferie, ma una volta giunti sul posto scoprivano che le abitazioni erano inesistenti o di proprietari ignari delle operazioni di affitto.
I truffatori proponevano diverse soluzioni in affitto in località turistiche sia di mare che di montagna. Gli indagati finiti nel mirino degli inquirenti effettuavano spesso dei sopralluoghi nelle località turistiche così da raccogliere un buon numero di informazioni utili a portare avanti l’imbroglio e fingersi abitanti del luogo.
Il gruppo proponeva anche una serie di indicazioni e di consigli ai turisti ignari che cadevano nella loro trappola. Tra le località in cui affittavano appartamenti inesistenti anche a più persone: Gallipoli, Riccione, Alassio, Courmayeur.
La polizia postale chiede una maggiore attenzione ai cittadini che in questo periodo organizzano le proprie vacanze online, attraverso ricerche e verifiche incrociate si richiede ai turisti di eseguire una serie di analisi anche sui social e attraverso gli uffici del turismo prima di procedere all’acquisto.
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