[didascalia fornitore=”altro”]Pixabay[/didascalia]
La tradiva e, non contento, la violentava e la picchiava davanti ai figli, minacciandola di ucciderla se avesse parlato. Per questo un uomo di 61 anni di Angri, in provincia di Salerno, è stato condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi per maltrattamenti, violenza privata e violenza sessuale. Secondo quanto emerso dal processo, la moglie aveva scoperto il suo tradimento, beccandolo mentre aveva un rapporto sessuale con una dipendente straniera della sua azienda, e aveva deciso di non fare più i lavori domestici, scatenando la violenza del marito che ha iniziato a picchiarla anche davanti ai figli. La donna a quel punto l’ha querelato, ma la violenza non si è fermata: botte e schiaffi davanti ai figli e le minacce di uccidere lei e i bambini se non l’avesse ritirata. In più, per dimostrare di essere “il padrone” di casa, l’uomo l’ha anche violentata, costringendola sotto minaccia ad avere rapporti sessuali con lui.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…