Tox è pronto a debuttare, anche se di fatto è già disponibile seppur in versione beta. Che cos’è? È un’alternativa a Skype e a tutti quei software di messaggistica istantanea che si propone di offrire un servizio non soltanto completamente open source, ma anche sicuro e soprattutto slegato dall’attività di monitoraggio da parte del governo. D’altra parte, come spifferato da Edward Snowden in poi, anche le conversazioni online sono tutto fuorché davvero private e si cerca di tutelarsi nel modo più semplice, legale e possibilmente gratuito possibile. Un gruppo di hacker ha messo a punto e sta perfezionando Tox, scopriamolo.
Tox viene presentato come “Messaggistica sicura per tutti, presto in arrivo. Con l’aumentare dei programmi di monitoraggio da parte del governo, Tox è un’applicazione facile da usare che ti permette di connetterti con gli amici e le persone amate senza nessuno che stia a spiarvi.“. Già, si scrive testualmente la parola “spiare” per suggerire che non ci si può completamente fidare dei programmi che abitualmente si utilizzano per conversare in modo 2.0 con amici, colleghi e famigliari. Come è nata l’idea? Sul sito ufficiale si può leggere: “Tox è nato con l’idea di poter restare in contatto con amici e parenti senza incorrere nella violazione della privacy. Servizi molto più conosciuti chiedono di pagare per l’utilizzo di alcune funzioni, Tox invece ti rende libero sia da costi aggiuntivi, che da occhi indiscreti.“.
Insomma, niente abbonamenti e niente spioni pronti a mettere gli occhi su ciò che si sta condividendo o a “prestare attenzione” a ciò che si sta dicendo. All’interno della piattaforma sarà possibile condividere Messaggi istantanei ossia chat che saranno costantemente mantenuti criptati per non essere (almeno non così facilmente) estrapolati e monitorati. Sarà possibile chiamare gratuitamente altri utenti all’interno della piattaforma stessa, da Tox a Tox e infine sarà possibile effettuare video-chiamate – sempre da Tox a Tox – gratis e ad alta qualità, senza intercettazioni.
Tecnicamente, è stata utilizzata una versione modificata delle tabelle di hash distribuite DHT per la comunicazione e la libreria crittografica libsodium per la crittografia; certo si usano indirizzi IP noti degli utenti ma se si usa lo strumento Tor si potrà mascherare anche questo. L’interfaccia per ora è abbastanza scarna e a livello ancora perfezionabile, ma è appunto ancora lontana dall’essere dichiarata ufficiale, motivo per cui si può scaricare ben consci del fatto che può essere instabile e crashare. Ecco il link al sito ufficiale per scaricare Tox, se si è interessati.
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