[didascalia fornitore=”ansa”]Il luogo dove l’uomo centroafricano è stato ferito da un colpo di pistola esploso da un agente della polizia ferroviaria.[/didascalia]
Un agente della polizia ferroviaria (Polfer) in servizio presso la stazione di Torino Porta Nuova ha sparato a un migrante per difendere un collega aggredito, e lo ha ferito. Pare che l’uomo, un ventenne originario della Somalia, stesse provando a eludere un controllo, e per farlo aveva aggredito un agente con un forchettone. A quel punto l’altro poliziotto ha impugnato la pistola d’ordinanza e gli ha sparato contro, ferendolo. Né il somalo né l’agente, ricoverati entrambi in ospedale, sono in pericolo di vita. Il ventenne è stato posto in stato di fermo.
Il fatto è accaduto intorno alle 20.30 di sabato vicino agli uffici della Polfer di via Nizza, presso la stazione di Torino Porta Nuova.
Il ragazzo si trovava seduto sulle scale, i poliziotti gli hanno ordinato di andare via, lui – secondo il racconto di alcuni testimoni – si è rifiutato di spostarsi e, a quel punto, i poliziotti hanno dato il via alla procedura di controllo.
Durante i controlli il somalo, che pare sia un richiedente asilo, ha reagito urlando, poi ha provato a ferire gli agenti con un forchettone estratto dalla tasca.
Un poliziotto è stato ferito a una spalla, e l’altro ha fatto fuoco con la pistola d’ordinanza, ferendo l’aggressore. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita.
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