Tiziana+Cantone%3A+la+notizia+della+sua+morte+commentata+all%26%238217%3Bestero
nanopressit
/articolo/tiziana-cantone-la-notizia-della-sua-morte-commentata-all-estero/86083/amp/
Categories: Cronaca

Tiziana Cantone: la notizia della sua morte commentata all’estero

Nel caso della ragazza morta suicida in Italia, dopo che alcuni suoi video hot fossero stati diffusi in rete, la notizia – da diversi giorni presente su tutti i giornali, anche della stampa estera – l’aspetto più significativo non solo è stato il diverso modo in cui gli utenti hanno “metabolizzato” l’accaduto dando ora la colpa alla vittima per la sua noncuranza nel prestarsi a questo tipo di attività ora a chi senza permesso ha pubblicato siffatto materiale in rete, ma anche la forma in cui questo accanimento mediatico è stato vissuto in Italia a differenza di altri paesi.

Nel caso specifico della Spagna, ad esempio, è subito evidente come i commenti alla notizia da parte dei lettori (e/o utenti dei social), non avendo partecipato direttamente alla gogna mediatica subita dalla ragazza, si siano spostati verso l’ingiustizia della condanna emessa dal tribunale italiano secondo la quale (almeno così è stato riportato dai mezzi spagnoli) essa stessa era stata condannata a pagare la cifra sostanziosa di 20.000€ come risarcimento a favore dei siti che all’epoca avevano deciso di pubblicare i video.

LA STORIA DI TIZIANA CANTONE, DAL VIDEO AL SUICIDIO

Altro aspetto particolare del dibattito fra gli utenti spagnoli è stato quello della netta distinzione tra il diritto privato di della persona a girare nell’ambito della sua intimità qualsiasi tipo di materiale senza per questo acconsentire di forma esplicita alla sua pubblica distribuzione. Molto criticata dunque quella “giustificazione” apportata da alcuni secondo la quale “era evidente che la ragazza durante il video era consenziente e consapevole di ciò che faceva”.

Il cyberbullismo, quindi, e la mancanza di tutela da parte della legge – italiana ma anche a livello internazionale – nei confronti della vittima sono stati al centro delle polemiche. Pochi i commenti di stampo maschilista o che alludessero al contenuto del video in se (anche se qualche eccezione alla regole la troviamo sempre).

LEGGI ANCHE PERCHE’ E SEMPRE COLPA DELLA VITTIMA?

Infine, qualche perplessità sul latente maschilismo ancora presente in un paese come l’Italia, che sembra non volersi rassegnare nel concepire la figura della donna entro certi cannoni ormai anacronistici.

Estefanía

Recent Posts

Come risparmiare tempo in casa: scegli l’asciugatrice più adatta a te

Ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di stare ad aspettare per giorni…

2 mesi ago

Valutazione delle offerte luce e gas: quali fattori considerare?

La liberalizzazione dei mercati di luce e gas in Italia è realtà da circa 25…

3 mesi ago

Le città più sicure al mondo: un’analisi della classifica 2025

Le classifiche relative alle città sono strumenti molto diffusi con i quali si analizzano diversi…

7 mesi ago

Commercio: i settori che si sono sviluppati più rapidamente negli ultimi anni

Negli ultimi anni il commercio ha subito una trasformazione profonda che ha interessato numerosi ambiti…

7 mesi ago

Più autonomia in casa a Roma: la soluzione montascale

Con l’avanzare dell’età, oppure a causa malattie croniche o disabilità di vario tipo, anche semplici…

7 mesi ago

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

9 mesi ago