Tess Holliday, modella super curvy ottiene un contratto e ribalta gli standard della bellezza estetica

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Ancora si dice incredula persino lei, eppure Tess Holliday, la modella curvy, anzi super curvy, è riuscita a conquistare uno spazio in un mondo, quello della moda e delle passerelle, che solitamente preferisce donne che fanno pensare all’anoressia. La Holliday, che fino ad ora era conosciuta con il nome Tess Munster, ha ottenuto un contratto ufficiale con l’agenzia MiLk Model Management di Los Angeles. E ha ribaltato, così, gli standard di bellezza estetica, che di solito considerano un tabù il chilo di troppo.

Tess Holliday viene dal Mississippi. Ha 29 anni ed è madre di un bimbo. Ha avuto una infanzia difficile, a scuola veniva presa in giro, e per questo motivo la lasciò quando aveva 17 anni. Ora è come se avesse ottenuto un riscatto per le mortificazioni subite nel tempo: ‘Per me quindi, è importante che tutti capiscano che è ok essere sé stessi, in qualunque forma: anche se ti capita di passare la tua vita in un corpo grasso‘, ha raccontato in una recente intervista.

Holliday è la prima modella della sua taglia ad aver firmato un contratto con una grande agenzia di moda. E se consideriamo che è alta 1,65 e porta la taglia 54, mentre di solito le modelle curvy cercate dalle agenzie sono alte almeno 1.73 e con una taglia che va dalla 44 alla 48, capiamo perchè la giovane è stata presa da tante donne come fonte di ispirazione ed esempio.

E’ riuscita a conquistare spazio su Vogue Italia e ha sfilato più volte in passerella: ‘Non avrei immaginato di arrivare fin qu, è un momento importante: qualcosa si sta muovendo‘, ha detto entusiasta Tess.

La direttrice della MiLk spiega dal canto suo che il messaggio di Tess è positivo: si allena quattro volte alla settimana con un trainer e conduce uno stile di vita sano. ‘E’ nata in un corpo abbondante, ma questo non è legato a uno stile di vita poco salutare‘, ha affermato.

Sul suo profilo Instagram, la Holliday ha lanciato l’hashtag #effyourbeautystandards, un invito ad accettarsi per come si è, perchè la cosa più importante è piacersi, e non piacere.