I media francesi hanno riportato la notizia di quattro arresti per terrorismo. Tre uomini e una donna sono stati fermati poiché sospettati di pianificare un imminente attacco nel centro di Parigi. Secondo quanto appreso finora da fonti citate da TF1, i quattro arrestati erano già noti alle autorità perché sospettati di far parte di un gruppo di islamisti radicali. Uno dei fermati, lo scorso marzo 2014 era stato condannato a due anni di carcere perché stava cercando di lasciare la Francia per andare in Siria per partecipare alla jihad.
Chi sono i fermatiDue fermati sono fratelli con il passaporto francese ma di origine turca, il terzo è un francese islamico radicale (Youssef S) già noto ai servizi antiterrorismo. La donna fermata sarebbe la compagna di quest’ultimo. Il cittadino francese di 28 anni si trovava agli arresti domiciliari dopo gli attentati del 13 novembre.
I tre uomini e la donna avrebbero dunque pianificato un futuro attacco in città. Sono stati arrestati in seguito a una perquisizione avvenuta proprio nel 18esimo arrondissement di Parigi, nelle vicinanze del quartiere Seine-Saint-Denis, durante la quale gli investigatori speciali antiterrorismo hanno trovato delle cartucce per un fucile d’assalto, documenti elettronici, delle chiavette USB e una cassetta di sicurezza. Tutto il materiale sarebbe dovuto servire a realizzare un imminente attacco terroristico nella capitale francese.
La Francia è da mesi in allerta, dopo gli attacchi terroristici dello scorso novembre, in cui 130 persone sono state uccise, e dopo i recenti fatti che hanno gettato Bruxelles e il Belgio nel panico.
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”Niente panico”Il ministro degli Interni francese ha poi spiegato che dall’inizio dell’anno 2016 in Francia ci sono stati almeno 74 arresti di persone ”a rischio terrorismo”, e ha dunque precisato che “gli arresti di questo genere accadono ogni giorno” e non significano necessariamente che tutto è pronto per un imminente attacco terroristico. In questo modo il ministro ha provato a tranquillizzare i cittadini francesi scossi dalla notizia di un presunto nuovo progetto terroristico.
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