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Una tassa per vedere i porno online e combattere così il fenomeno del traffico di esseri umani. È la proposta di legge arrivata al Parlamento della Virginia e che potrebbe costare caro a chi guarda video a luci rosse su pc, tablet o smartphone. Secondo gli ideatori, tutti i siti e le pagine che offrono contenuti hot dovrebbero essere bloccati e l’unico modo per sbloccarli sarebbe il pagamento di una tassa da 20 dollari. La Virginia House Bill 1592 è stata presentata con un secondo titolo, The Human Trafficking Prevention Act, legge cioè contro il traffico di esseri umani: l’idea è che limitando l’accesso a contenuti pornografici si riduca il traffico di essere umani.
Il dibattito al momento è molto acceso in Virginia, come raccontano i media locali. Da una parte ci sono i favorevoli che credono sia un modo corretto per intervenire contro il fenomeno. “Se le persone vogliono vedere la pornografia, lo possono fare, ma facendolo gratis, diventa troppo allettante e ciò può avere influenze negative”, ha dichiarato un’ascoltatrice alla Ktvb.
Tanti però non vedono il nesso e credono che la tassa sul porno online sia una sorta di censura. Per alcuni ascoltatori della tv, guardare porno è “una delle libertà che tutti abbiamo come americani”, mentre altri l’hanno definita una “tassa sul peccato”
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