A Bromolla in Svezia, è stata posta in arresto una madre che teneva segregate in casa le sue tre figlie ormai adulte. La responsabile del sequestro durato ben 10 anni è una donna 59enne, che ha inutilmente provato a fuggire quando si sono presentati i poliziotti davanti alla porta blindata della abitazione, che è stata ribattezzata prontamente la casa degli orrori, anche se più che torturare, la madre impediva alle ragazze di essere libere, e le costringeva a continui traslochi.
Ad allertare le forze dell’ordine è stato un vicino di casa con una telefonata anonima. Secondo il tabloid svedese Expressen però, ad andare dal vicino sarebbe stata una delle figlie, ora adulta, che fortuitamente era riuscita ad allontanarsi dall’appartamento di 65 metri quadri in cui era stata costretta a vivere dalla madre, insieme alle sorelle (tutte di età compresa tra i 20 e i 30 anni), per dieci lunghi anni.
A quanto pare, la donna voleva tenere lontane le sue figlie dal padre, e così le ha rinchiuse per impedire che si frequentassero.
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