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Stupro a Piacenza, vittima disperata: “Mi hanno riconosciuta dal video”

La vittima della violenza di Piacenza, avrebbe riferito agli inquirenti di essere disperata, per essere stata riconosciuta dal video. Lo aveva fatto circolare anche Giorgia Meloni sui suoi canali social.

polizia postale – Nanopress.it

Nella giornata di ieri in migliaia si erano riversati sul profilo di Giorgia Meloni, criticando la politica di aver fatto circolare il video della violenza di Piacenza. La vittima dello stupro, avrebbe confessato agli inquirenti di essere disperata per essere stata riconosciuta in video.

Stupro a Piacenza, vittima disperata per essere stata riconosciuta

Un video che sarebbe dovuto servire alle forze dell’ordine per riuscire a inchiodare il colpevole. Non certo per mettere sotto la luce dei riflettori la vittima. Ma le immagini dello stupro di Piacenza, subito da una donna di origini ucraine, avrebbero al contrario contribuito al dolore della 55enne.

Pare infatti che durante le fasi di interrogazioni agli inquirenti, la donna abbia confessato di essere “disperata” per il riconoscimento tramite video. “Mi hanno riconosciuta“, avrebbe detto alle forze dell’ordine la vittima, mentre le immagini facevano il giro del web.

Nel calderone delle polemiche è finita ancora una volta Giorgia Meloni. La leader di FdI, tra i banner, i titoli in caps, e il solito flusso di news del suo profilo social, ha deciso addirittura di condividere il video – pixellato – della violenza di Piacenza.

Il tutto con i classici toni di disprezzo verso il presunto colpevole, con il fine secondo molti di ricevere consensi in piena campagna elettorale. Un gesto, quello di servirsi della divulgazione di immagini così delicate, che ha fatto storcere il naso a molti.

La decisione di condividere il video aveva fatto inorridire milioni di utenti, di donne, di rivali politici; adesso sono arrivate anche le limitazioni da parte dei social stessi.

Violenza a Piacenza, aperta un fascicolo per diffusione senza consenso

Intanto, la Procura di Piacenza lo scorso lunedì ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, per reato di “diffusione senza consenso” del materiale.

Anche diverse testate giornalistiche, nonché telegiornali, hanno divulgato il video, non solo la leader di Fratelli d’Italia. Facebook e Twitter hanno eliminato i contenuti video pubblicati.

Giorgia Meloni – Nanopress.it

Il Gip del tribunale di Piacenza, in queste ore, ha convalidato l’arresto del 27enne accusato della violenza. Il ragazzo, originario della Guinea, si è difeso dicendosi completamente estraneo alla violenza.

Secondo le dichiarazioni del 27enne, operaio in Italia dal 2014 e incensurato che ha respinto le accuse.

Egli non avrebbe avuto volontà di fare del male alla donna. Al contrario, si sarebbe avvicinato per soccorrerla. Il pubblico ministero Ornella Chicca ha chiesto la carcerazione.

 

 

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

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