La Strage di Orlando ha provocato un classico delirio da web 2.0 e tra i vari messaggi shock letti in rete, il più grave è probabilmente quello della docente Nicoletta Ciliento insegnante di canto lirico al Conservatorio Niccolò Piccinini di Bari. La donna ha commentato la terribile tragedia su Facebook: “Tale atto è sicuramente condannabile, ma io penso anche a quanti bambini si sono salvati da molestie sessuali”.
La docente è stata oggetto di insulti e polemiche sui social per la sua personale visione della strage. Contattata da Giuseppe Cruciani a La Zanzara su Radio 24 l’insegnante non ha certo modificato la sua opinione: “Ma siamo in un Paese libero o in una dittatura? Non si è liberi di parlare e di esprimere i propri pensieri? Con quel post su Facebook io mi riferivo a quelli… come si chiamano… quelli che usano i bambini per fini sessuali. Ah, sì, i pedofili. Per loro ci vuole la pena di morte. Magari in Italia venisse ripristinata”. La docente è convinta: “in mezzo a quei gay sicuramente qualche pedofilo ci sarà stato” e ribadisce il suo pensiero: “Meno male che con quella strage si sono salvati tanti bambini! In mezzo a loro ci saranno stati dei pedofili. E’ triste dire questo, ma è la realtà. A Bari li chiamiamo ‘ricchioni’. Chiamiamoli come vogliamo, l’importante è che non rovinano i bambini”.
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