Stella di Natale: occhio a questo piccolo particolare e dettaglio. In questo caso potrebbe essere nociva solo al contatto.
Con l’arrivo del Natale molte famiglie italiane acquisteranno la varietà floreale emblema di questa festività. Il suo nome scientifico è Euphorbia Pulcherrima ed è una pianta ornamentale originaria del Messico, che cresce spontaneamente allo stato selvatico. Basta sfogliare i volantini promozionali dei supermercati e fare un giro all’interno dei centri vivaistici floreali per visualizzare la presenza e la bellezza di questa magnifica pianta ornamentale che decorerà le nostre abitazioni durante la stagione natalizia. Nonostante la bellezza di questa pianta originaria dell’America Centrale, il fusto e le foglie di questa cultivar, se lacerate, contengono sostanze che possono essere nocive sia per l’ingestione sia per il contatto tattile.
La Stella di Natale è la pianta ornamentale più adatta per decorare l’ambiente domestico. Si tratta di un regalo perfetto tipico della tradizione culturale delle festività di dicembre. Rosse, bianche, rosa e gialle, le stelle natalizie sono intrinseche di vari significati. In passato questa cultivar era utilizzata dagli indigeni messicani come insetticida e repellente naturale.
Il colore rosso indica abbondanza e amore: la Stella di Natale di questa tonalità cromatica la si regala per ringraziare dei doni ricevuti. Inoltre, il rosso è l’emblema della crocifissione della cultivar. Il colore bianco è l’emblema della purezza e del candore di Cristo. I petali di colore giallo simboleggiano la solarità e la gioia dell’evento festeggiato. La stella di Natale dai petali di colore rosa è l’emblema dell’amicizia e viene regalata in segno di gentilezza. Le stelle di Natale con i petali blu richiama la figura della madre di Cristo, Maria. È la tonalità cromatica che evoca la pace, la sicurezza e la stabilità.
La Stella di Natale che presenta il fusto e le foglie lacerate può risultare assolutamente nociva anche solo al contatto tattile. La sostanza che fuoriesce dalla pianta ornamentale a seguito della lacerazione è il triterpene, che al solo contatto può provocare dermatiti ed altre allergie dermatologiche.
Si tratta di una sorta di lattice che può provocare varie problematiche, tra cui eritemi, bruciori, pruriti, problemi alla mucosa faringea ed orale. Inoltre, se ingerita questa sostanza può provocare diarrea, perdita di coscienza e nausea. Per questo, l’ADUC consiglia ai consumatori di tenere questa cultivar ornamentale natalizia lontana dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Rossa, rosa, gialla, bianca e blu che sia, la Stella di Natale deve essere conservata in un luogo fresco, ma non eccessivamente fresco e non richiede grandi innaffiature, onde evitare eccessivi ristagni di acqua. Il nostro consiglio è quella di tenerla lontana dalla portata dei piccoli e degli animali domestici e di metterla sempre in alto su un mobile.
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