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Spagna, 25enne attacca due chiese con una katana: un morto e quattro feriti

Un ragazzo di 25 anni ha effettuato un attacco in una chiesa di Algeciras cittadina andalusa in Spagna, ferendo quattro persone e uccidendone una.

Spagna, Algeciras luogo dell’attacco – Nanopress.it

Follia in Spagna. Un uomo entrato in una chiesa ad Algeciras ha sferrato un attacco contro la folla causando la morte di una persona. Il suo nome è Yassine Kansar e secondo quanto si apprende la polizia spagnolo avrebbe già messo le mani sul killer. Anche il parroco della chiesa è stato colpito con la spada da Samurai del 25enne. Possibile attacco di terroristico di matrice islamica.

Spagna, attacco in Katana in una chiesa: un morto e quattro feriti

Un tragico scenario dalle inquietanti sfumature tarantiniane. Un giovane di origini marocchine di nome Yassine Kansar ha fatto irruzione brandendo una katana, in due chiese di Algeciras in Andalusia, a sud della Spagna, uccidendo una persona e ferendone altre quattro.

L’episodio risale e poche ore fa. Ad essere ferito anche il prete della parrocchia. Non è ancora stato rilasciato un comunicato ufficiale della polizia, anche se diverse testate locali hanno riportato che il parroco sarebbe stato ferito gravemente.

Ipotesi attacco terroristico

I killer è stato fermato dopo l’attacco dalla polizia spagnola, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta. Non note ancora le motivazioni dell’attentato. Secondo quanto riportato dal quotidiano El Pais, che cita fonti del ministero degli Interni, l’attacco sarebbe arrivato intorno alle 19.30 di questa sera, e avrebbe interessato due chiese. L’ipotesi al momento è quella di attacco terroristico di matrice islamica.

Spagna, Algeciras agente di polizia – Nanopress.it

Una delle chiese colpite è quella di San Isidro, al centro della cittadina, dove il 25enne pare abbia iniziato a discutere con i fedeli, urlandogli di dover praticare la religione islamica quando erano circa le 18.30. Successivamente intorno alle 19.20 Yassine Kansar sarebbe tornato brandendo una spada, aggredendo il sacerdote e procurandogli gravi ferite. Dopo aver lasciato la chiesa di San Isidro, si sarebbe poi diretto a quella de La Palma, a circa 200 metri di distanza, accoltellando a morte un altro fedele.

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

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