Sordomuta+riesce+a+ordinare+da+Starbucks%3A+la+cameriera+conosceva+il+linguaggio+dei+segni
nanopressit
/articolo/sordomuta-riesce-a-ordinare-da-starbucks-la-cameriera-conosceva-il-linguaggio-dei-segni/78831/amp/
Categories: Salute

Sordomuta riesce a ordinare da Starbucks: la cameriera conosceva il linguaggio dei segni

[videoplatform code=”1446739914122563b7fca1dda4″]

Per una persona non udente è spesso (se non sempre) impossibile ordinare in un fast food con il servizio drive. Per questo quando Rebecca King, 28enne di St. Augustine, Florida, è riuscita a ordinare con il linguaggio dei segni allo Starbucks locale, quasi non riusciva a crederci. La giovane è tornata il giorno successivo e ha filmato il dialogo tra lei e la commessa della catena di caffetteria che conosceva il linguaggio dei sordomuti, postando il video sulla sua pagina Facebook, con un commento che vale più ogni cosa. “Possiamo cambiare il mondo“, ha scritto Rebecca che ha dato il suo piccolo, grande contributo. Il video è stato infatti visto da quasi 5 milioni di persone.

In questo caso pare non si sia trattato di una politica aziendale della nota catena di caffetteria, ma piuttosto di un caso fortuito quanto meraviglioso. Secondo il sito Action News Jax tutto è stato possibile grazie alla commessa di Starbucks, Katie Wyble, studentessa universitaria di 22 anni che conosce il linguaggio dei segni.

Alla sua domanda per l’ordinazione, Katie non ha avuto risposta e così ha acceso la telecamera per parlare con il cliente: non poteva sapere che di fronte a lei ci sarebbe stata una persona non udente. Appena ha capito, ha iniziato a dialogare con lei con il linguaggio dei segni che studia fin dal liceo. Rebecca non riusciva a crederci ed è rimasta così contenta di riuscire a fare una cosa normale come ordinare un caffè da tornare il giorno dopo e filmare il tutto.

Sono molto contenta del successo del video“, ha commentato Katie. “Spero che possa aiutare a rendere le persone più consapevoli di quello che possono fare per gli altri“. Ancora non è chiaro se ci siano altri Starbucks nel Paese che hanno messo alle ordinazioni drive persone che conoscono il linguaggio dei segni o se è stato solo un caso: l’azienda, interrogata dall’Huffington Post, non ha rilasciato commenti.

Negli USA perà qualcosa si sta già muovendo. Nel 2010 Calver, una catena di fast food che opera nel Midwest, ha lanciato un sistema di ordinazione accessibile anche ai non udenti, detto OrderAssist, mentre recentemente Subway ha montato schermi touch-screen che possono essere utilizzati anche da persone sordomute.

Lorena Cacace

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

5 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago