Sondaggi+politici%3A+le+intenzioni+di+voto+degli+italiani+secondo+Demopolis
nanopressit
/articolo/sondaggi-politici-le-intenzioni-di-voto-degli-italiani-secondo-demopolis/379019/amp/
Politica

Sondaggi politici: le intenzioni di voto degli italiani secondo Demopolis

L’istituto di statistica Demopolis, nella sua rubrica “Barometro Politico”, redige alcuni sondaggi della situazione elettorale italiana indicando le intenzioni di voto per le prossime politiche del 25 settembre, la fiducia attribuita all’esecutivo ormai dimissionario di Draghi e le paure per le prossime sfide economico-sociali.

I leader dei primi partiti italiani nei sondaggi: Giorgia Meloni e Enrico Letta – Nanopress.it

L’istantanea che emerge è il frutto del lavoro svolto dal gruppo diretto da Pietro Vento, il quale tra il 21 ed il 23 luglio ha intervistato e posto sotto indagine un gruppo stratificato di duemila persone dai 18 anni in su d’età.

Le intenzioni di voto emerse nei sondaggi

Come ormai da tempo noto a raccogliere il maggior numero di preferenze alle prossime elezioni dovrebbero essere i due partiti attualmente all’opposto dell’emiciclo parlamentare: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e Partito Democratico di Enrico Letta.

Il gruppo di destra è apprezzato dal 23.5% degli ascoltati da Barometro Politico, il PD segue con il 22.3% dei voti a favore, dopodiché si hanno nell’ordine: Lega (14.2%), Movimento 5 Stelle (9.8%), Forza Italia (6.5%) e Azione di Calenda (3.9%).

I più ampi spostamenti elettorali avvenuti tra il febbraio 2021 ed oggi, ossia nel periodo di tempo nel quale Mario Draghi era seduto sullo scranno di Palazzo Chigi, sono particolarmente negativi per le due forze populiste all’origine della crisi di governo: il partito di Salvini paga la non chiarezza della propria linea perdendo il 9% dei consensi (dal 23.2% al 14.2%), identica sorte per il gruppo di Giuseppe Conte, che si flette del 6.4% passando dal 16.2% del febbraio 2021 al 9.8% odierno. I due partiti leader della classifica qui stilata guadagnano rispettivamente: +6.5% FdI e +3.3% i Dem.

Le considerazioni sull’uscente governo Draghi

Per quel che concerne l’esecutivo dimissionario, il governo di Mario Draghi è stato ritenuto positivo dal 48% degli aventi diritto di voto, contro un 40% contrario ed un 12% che non si esprime. Tuttavia più che l’esecutivo è la figura di Draghi in sé a riscuotere maggiori simpatie: qui è il 53% degli italiani ha ritenere il suo un operato apprezzabile.

L’esecutivo di Mario Draghi – Nanopress.it

Inoltre la rubrica di Demopolis suddivide questa fiducia tra i vari partiti attualmente in parlamento, mostrando la sinergia tra azione di Letta e volontà della sua base elettorale (il 93% dei votanti PD approva agenda e azione dell’ex BCE) e la contemporanea stranezza del gruppo di Silvio Berlusconi.

Questi assieme alla Lega è stato l’effettivo fautore della caduta del governo nella votazione del Senato di mercoledì 20 luglio, eppure ben l’80% dei suoi elettori (secondo dopo il PD in questa classifica di fiducia al premier) si riteneva in linea con il governo in carica. Negli altri partiti l’apprezzamento per Draghi oscilla dal 44% interno alla Lega al 30% di M5S e Fratelli d’Italia.

Infine le gravi sfide nazionali ed internazionali del periodo attuale (inflazione, guerra, crisi energetica ed alimentare, povertà diffusa) portano il 60% degli intervistati a dirsi preoccupati per la situazione economica italiana e che questa peggiorerà nei prossimi mesi anche a causa dell’assenza di un esecutivo nel pieno delle sue funzioni.

Tommaso Corleoni

Classe 1995, laureato magistrale in filosofia, mi appassiona capire la realtà e comprendere la complessità dei problemi umani. Mi interesso soprattutto di politica, esteri, economia, cultura e società, ma non disdegno ogni informazione possa aiutarmi a muovermi con consapevolezza nel quotidiano.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

2 settimane ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

3 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

4 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

1 mese ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

1 mese ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago