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Politica

Sondaggi politici, Forza Italia e terzo polo appaiati. Male il Pd

Continua la crescita di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia nei sondaggi: secondo Noto, infatti, il partito della prima presidentessa del Consiglio donna della storia della Repubblica ha aumentato i consensi del 2% rispetto alle elezioni politiche del 25 settembre. Fa meglio, però, di FdI, il MoVimento 5 stelle di Giuseppe Conte, cresciuto in poco più di due mesi del 2,6%.

Silvio Berlusconi e Matteo Renzi – Nanopress.it

Male, invece, il Partito democratico in discesa libera: dal 25 settembre a oggi, lo schieramento di Enrico Letta ha perso il 2,1% dei possibili voti, arrivando al 17%. Cresce, invece, la Lega di Matteo Salvini che blinda la quarta posizione, davanti al terzo polo e a Forza Italia, entrambi all’8%. Per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra arriva al 47,5%, mentre il centrosinistra si ferma al 22,5%.

Sondaggi politici, il MoVimento 5 stelle ha guadagnato il 2,6% dalle elezioni del 25 settembre

I sondaggi non sono una scienza esatta. Per lo meno, cambiano a seconda di chi siano gli intervistati, e nonostante il metodo di campionamento. Consapevoli di questo, servono comunque a capire dove si sta andando, su cosa si dovrebbe puntare di più e su cosa, invece, ci si deve concentrare di meno.

Quello che Noto Sondaggi ha fatto per Porta a porta, il programma di Bruno Vespa, per dire, conferma il trend positivo di Fratelli d’Italia rispetto alle politiche del 25 settembre, ma non vede il partito di Giorgia Meloni, la presidentessa del Consiglio, andare oltre il 30%, come invece succede con altre rilevazioni, una a caso quella di Swg per il tg di La7. Tornando a questo, la premier è ancora la leader del primo schieramento in Italia, che ha ora il 28% dei consensi, il 2% in più rispetto alle elezioni.

Giorgia Meloni – Nanopress.it

Più di loro, però, crescono dal MoVimento 5 stelle di Giuseppe Conte che, in poco più di due mesi, passa da essere la terza forza con il 15,4% a un distacco di un punto in positivo con il Partito democratico di Enrico Letta e quindi al 18%. Qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane, considerate le critiche che sono piovute sulle scelte del primo governo dell’avvocato di Volturara Appula per il condono (non condono) per l’isola di Ischia.

Quanto ai dem, sì, sono in caduta libera. Non erano stati convincenti i risultati delle politiche, tanto che avevano portato a un passo indietro futuro del segretario, quindi non appena si troverà un sostituto, ma ora la situazione è molto più preoccupante. Dal 25 settembre, infatti, è il partito che ha perso di più, 2,1 punti percentuali, ed è arrivato ad appena il 17%.

Bene, tutto sommato, la Lega di Matteo Salvini che ora può contare sull’1,2% in più rispetto a poco più di due mesi fa ed è arrivata in doppia cifra (al 10%). Ma anche il terzo polo di Azione e Italia Viva, quindi di Carlo Calenda e Matteo Renzi, può vedere un piccolo passo avanti che gli vale la quinta posizione in classifica al pari di Forza Italia di Silvio Berlusconi che, dal canto suo, ha perso lo 0,1% dei consensi: entrambi sono dati all’8%.

A completare il quadro delle forze che hanno superato la soglia di sbarramento, l’alleanza tra Europa Verde e Sinistra Italiana di Angelo Bonelli, Eleonora Evi e Nicola Fratoianni. Nonostante il caso che ha visto la moglie e la suocera dell’ormai ex deputato del gruppo, Aboubakar Soumahoro, i rossoverdi hanno perso solo lo 0,1% dalle politiche e sono ora al 3,5%.

Nicola Fratoianni, Eleonora Evi e Angelo Bonelli – Nanopress.it

Per quanto riguarda, ancora, le coalizioni: il centrodestra, anche grazie allo 0,6% in più di Noi Moderati di Maurizio Lupi, che ora è all’1,5%, guadagna il 3,7% sul centrosinistra che deve fare i conti anche lo 0,8% dei consensi persi da +Europa di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino (sono al 2%). La maggioranza ora è fotografata al 47,5% contro il 22,5%, con il 3,6% in meno, dei partiti che avevano a capo il Pd.

Sondaggi, per il 66% degli italiani la tragedia di Ischia è colpa dei governi del territorio

Tra le altre domande poste agli intervisti dei sondaggisti di Noto, ci sono anche quelle sulla tragedia di Ischia. Il 50% di loro si sente sicuro del territorio in cui vive, mentre il 42% teme che si possano verificare tragedie simili a quella che ha sconvolto la comunità ischitana e soprattutto Casamicciola.

Per il il 66% degli italiani la responsabilità di quello che è successo è da attribuire a chi governa il territorio, mentre per il 13% la responsabilità sarebbe dei cittadini e per l’11% di tragica fatalità.

Come per il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che poi è comunque tornato sui suoi passi, la responsabilità maggiore è dei sindaci, il 59% degli intervistati, infatti, ritiene che sono loro ad aver chiuso gli occhi di fronte all’abusivismo, il 32%, invece, indica i governi nazionali come i colpevoli, e perché non hanno varato delle leggi che potessero disincentivare alla costruzione di casa dove non si può. Sui condoni, in conclusione, si è più compatti: il 67% crede che dovrebbero essere vietati dalla legge, mentre per il 19% sono un male necessario.

Mariacristina Ponti

Nata nel lontano 1992, nel giorno più bello per nascere, a Cagliari. Dopo la maturità scientifica, volo a Padova e poi a Roma per studiare lettere. Nella Capitale poi rimango anche per il master in giornalismo. Tra stage a profusione, sempre nelle redazioni sportive, anche se il vero amore è sempre stato la politica, ho ancora da ritirare un tesserino da professionista.

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