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Cronaca

Solo il 13% degli italiani segue la dieta mediterranea

La dieta mediterranea, rinomata per i suoi benefici per la salute affonda le sue radici nelle antiche tradizioni alimentari delle popolazioni del Mediterraneo. Nonostante il suo riconoscimento globale come modello salutare, sorprendentemente solo il 13% degli italiani la pratica. Questo dato sconcertante solleva domande sulle abitudini alimentari degli italiani moderni e sulla necessità di promuovere un ritorno alle radici culinarie che caratterizzano il nostro patrimonio.

alimenti dieta mediterranea-Nanopress.it

Nonostante la dieta mediterranea sia stata nuovamente riconosciuta come la migliore al mondo nel 2023, uno studio condotto su un campione di 2.869 persone ha evidenziato che questa alimentazione è stata superata da contaminazioni industriali.

Sembra infatti che solo il 13% degli italiani ha scelto di seguire la dieta mediterranea. Tutto ciò sarebbe da ricondursi alle contaminazioni industriali. Vediamo più da vicino cosa è emerso da questo studio.

La dieta mediterranea

La dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO, nasce da secoli di interazione tra le popolazioni mediterranee e il loro ambiente naturale. Questa dieta si basa su un’abbondanza di frutta e verdura fresca, cereali integrali, legumi, pesce, olio d’oliva e una moderata quantità di vino rosso.

Con radici profondamente piantate nella cucina italiana, greca, spagnola e altre cucine mediterranee, questa dieta tradizionale è stata studiata a lungo per i suoi numerosi benefici per la salute. Nonostante la dieta mediterranea sia un punto fermo nella cultura culinaria italiana, con la sua fama che si estende ben oltre i confini nazionali, è preoccupante constatare che solo il 13% degli italiani la segue attivamente.

Il declino di questa dieta salutare è il risultato di molteplici fattori, tra cui l’influenza della globalizzazione, i cambiamenti nei modelli di consumo alimentare e l’adozione di abitudini meno salutari provenienti da altre culture.

I riconoscimenti del 2023

Nel 2023, la dieta mediterranea è stata ancora una volta riconosciuta come la migliore al mondo. Tuttavia, nonostante tale acclamazione, solo il 13% degli italiani segue effettivamente questo regime alimentare salutare. Questo dato emerge da uno studio condotto dal Crea Alimenti e Nutrizione, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Nutrition, che ha coinvolto un campione di 2.869 persone.

È fondamentale rispettare le indicazioni della dieta mediterranea, rappresentate dalla piramide alimentare, che promuove un’ampia base di verdure e frutta e riserva carne e dolci alla sommità. Purtroppo, le buone abitudini alimentari di questa dieta hanno subito molte contaminazioni, con un aumento del consumo di prodotti industriali.

“È importante valorizzare sempre più la dieta mediterranea come mezzo per mantenere la salute: soprattutto se applicata nel modo corretto, tradizionale. Ridurre l’assunzione di prodotti industriali, limitare gli zuccheri e le carni, in aumento nella cucina moderna anche a causa della naturale modifica delle abitudini quotidiane, che richiedono di semplificare la preparazione dei piatti e di renderla più rapida, è un importante passo avanti e può davvero garantire il benessere e prevenire numerose patologie”

Queste le parole di Giuseppe Morino, attuale direttore del Festival dei 5 colori.

I benefici di questa dieta

La dieta mediterranea è stata studiata a lungo e i ricercatori hanno costantemente confermato i suoi numerosi benefici per la salute. Questo modello alimentare è associato a una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, obesità e persino alcuni tipi di cancro.

alimenti della dieta-Nanopress.it

Inoltre, è stato dimostrato che promuove la longevità e il benessere generale. Nonostante queste prove convincenti, la maggior parte degli italiani sembra ignorare i vantaggi che derivano dall’aderire a questa dieta sana ed equilibrata.

Ecco perchè bisogna affrontare la sfida del basso tasso di adesione alla dieta mediterranea. Questa infatti richiede un impegno collettivo da parte delle istituzioni, dei professionisti della salute e della società nel suo complesso. È quindi fondamentale promuovere la consapevolezza sui benefici per la salute legati alla dieta mediterranea, educare le persone.

Alessia Giannone

Classe 1997, amante dei viaggi e di tutto ciò che ancora non conosco. Esperta di cronaca e attualità

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