‘Ho visto mio padre morire due volte‘. È la storia di Debora è una ragazza di 23 anni che la vita ha già messo a dura prova. Ha perso il padre a dicembre 2014, improvvisamente, e con sacrifici, essendo pure figlia unica, è riuscita a raccogliere i soldi necessari per far celebrare un dignitoso funerale. Ma nel giorno dell’ultimo saluto all’uomo, la sua bara si è spezzata, e il corpo del defunto è caduto a terra. Lei, che aveva avvertito chi di dovere che c’era bisogno di una bara rinforzata, perchè il padre era un ‘omone’ e pesava 130 kg, non ci sta, e ha spiegato che è intenzionata ad essere risarcita.
https://www.nanopress.it/curiosita/2014/11/05/alternative-alla-sepoltura-tradizionale-dalla-diamantificazione-alla-resomazione/35223/
‘Già ero sotto choc per la morte improvvisa, poi questa cosa mi ha sconvolta. Sono uscita in strada e mi sono messa a urlare, sono finita al pronto soccorso con la pressione altissima‘, racconta la giovane che appena ha visto la bara del padre sfasciarsi per terra, è stata colpita da malore. ‘Si è spezzata, appena l’hanno sollevata per portarla via si è sentito un tonfo. L’abbiamo dovuta portare in chiesa con una coperta per nascondere quello scempio‘, racconta la giovane che, per avere una bara adeguata per il padre aveva pagato un supplemento per un totale spesa di 2300 euro.
Debora Sebastianelli (nella foto, con il papà) ha intenzione di chiedere un risarcimento all’Ama e, se non verrà concesso, è pronta a fare causa: ‘Ho visto mio padre morire due volte, se non accetteranno una transazione faremo causa‘, ha concluso la giovane.
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