Dalla giornata di oggi sarà possibile effettuare le domande per le supplenze dell’anno 2022/2023. Online le graduatorie, ma Gilda accusa: “Solito caos”
Un vero caos, difficile avere gli insegnanti per l’1 settembre in queste condizioni secondo la Gilda. Intanto da oggi sarà possibile inoltrare le domande: online le graduatorie per le supplenze dell’anno scolastico 2022/2023. La domanda potrà essere presentata dall’1 agosto a mercoledì 16 agosto.
Da tempo si attendeva la data dell’uscita delle graduatorie per le supplenze. Un periodo, quello estivo, e un mese, quello di agosto invece, fondamentale per le sorti di migliaia di aspiranti e di docenti.
Da oggi, martedì 1 agosto, sarà possibile inoltrare le domande per le supplenze dell’anno scolastico 2022/2023.
Già da ieri gli uffici scolastici hanno dato il via alle varie pubblicazioni delle uscite delle graduatorie, dando il via alle fatidiche domande.
Al via le operazioni tramite funzioni telematiche, si legge nel comunicato. Sempre nel comunicato si legge che le istanze potranno essere consegnate solamente per via telematica.
Per gli incarichi residui al 31 agosto e 30 giugno 2023 da oggi si potrà presentare domanda fino al 16 agosto, alle ore 14:00. I facenti domanda dovranno inserirsi nelle gradutarioe 2022/2025 e nelle GPS per il biennio 2022-2024, sostegno e supplenza.
Non potranno presentare domande gli aspiranti esclusi e depennati con annessa motivazione, ma si ricorda che, nelle modalità di inoltro di domanda, non sarà rilevante il punteggio.
Si potrà dunque fare domanda indipendentemente dalla posizione in graduatoria. Inoltre come spesso accade, i posti non saranno disponibili per la data subito successiva alla scadenza di presentazione.
Per gli esclusi, come recita l’articolo 9, è possibile presentare ricorso entro due mesi al Presidente della Repubblica, o entro un mese al Tribunale amministrativo regionale. Gli esclusi potranno fare ricorso solo in caso di eventuali errori in riferimento alla posizione in graduatoria.
Non sarà dunque possibile inizialmente venire a conoscenza a quale punteggio corrisponderà l’assegnazione.
La federazione dei dipendenti scolastici ha già commentato la situazione delle iscrizioni online. Una dinamica spesso sotto la lente d’ingrandimento e che ha più di una volta prestato il fianco a pesanti critiche.
Il sistema informatico, non dei migliori secondo gli addetti ai lavori, ha generato tane polemiche della Gilda, che ha accusato una situazione di “caos”.
Difficile, se la situazione dovesse rimanere invariata e senza interventi di riparazione delle piattaforme, che i docenti si possano iscrivere regolarmente per arrivare l’1 settembre in classe.
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