Sciopero+Scuola+27+maggio+2017%3A+%C3%A8+nazionale+ma+non+coinvolge+i+presidi
nanopressit
/articolo/sciopero-scuola-27-maggio-2017-e-nazionale-ma-non-coinvolge-i-presidi/90561/amp/
Categories: Cronaca

Sciopero Scuola 27 maggio 2017: è nazionale ma non coinvolge i presidi

Ultime notizie sullo Sciopero Scuola 27 maggio 2017: è nazionale ma non coinvolge i presidi. Lo sciopero nazionale del personale docente, educativo e ATA della Scuola indetto per il 26 maggio 2017 dal CUB SUR, Confederazione Unitaria di Base Scuola Università e Ricerca, è stato posticipato al 27 maggio 2017. Lo Sciopero nella scuola è dunque nazionale ma non coinvolgerà il personale dell’Istituto Comprensivo “S.Pertini” di Asciano (SI) né il personale dirigente di tutte le istituzioni scolastiche ed educative.

SCIOPERO SCUOLA POSTICIPATO, LA NOTA DEL MINISTERO
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica comunica che la CUB SUR – Confederazione Unitaria di Base Scuola Università e Ricerca, sede Corso Marconi, 34, Torino, ha comunicato il posticipo a sabato 27 maggio 2017 dello sciopero con una nota del 15 maggio 2017.

SCIOPERO SCUOLA: GARANTITI SERVIZI ESSENZIALI
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati ai sensi dell’art.1 della legge 12 giugno 1990, n.146, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.

GLI OBBLIGHI DEI DIRIGENTI IN CASO DI SCIOPERO DELLA SCUOLA
I dirigenti delle istituzioni scolastiche, dunque, sono chiamati ad attivare, con la massima urgenza, la procedura di comunicazione dello sciopero della scuola alle famiglie ed agli alunni. Inoltre dovranno assicurare, durante la durata dello sciopero, le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali nel rispetto della normativa vigente, la quale dispone inoltre che “le amministrazioni sono tenute a rendere pubblico, tempestivamente, il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Aborto, manifestazione al Senato in attesa della discussione: “Fuori i ProVita dai consultori”

"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…

6 giorni ago

Migranti, ritardo per i centri in Albania: non apriranno prima di novembre

Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…

2 settimane ago

Borseggiatrice pestata brutalmente in metro a Roma: punita perché voleva smettere di rubare

La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…

3 settimane ago

Se possiedi queste 2000 lire comincia a gioire: quanto valgono oggi

La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…

4 settimane ago

Le 10 città più care d’Italia, forse non ci crederai ma sul podio ci sono proprio loro

In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…

4 settimane ago

Inchiesta sui Vas: ecco come riconoscere i servizi telefonici che prosciugano il credito

La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…

2 mesi ago