[didascalia fornitore=”ansa”]Foto di repertorio[/didascalia]
I proprietari di un appartamento hanno pensato di liberarlo per poter affidare a qualche operaio le opere di ristrutturazione, ma qualcosa è andato storto. La persona incaricata di effettuare i lavori si è diretta nell’edificio per procedere con le opere di ristrutturazione, quando ha sentito rumori provenire dall’interno dell’appartamento in questione: l’uomo preoccupato ha subito denunciato il fatto alla Polizia, che immediatamente si è recata sul posto. Sono state le Forze dell’Ordine ad appurare che la casa da ristrutturare era stata occupata.
Sul posto sono intervenuti immediatamente anche i Carabinieri, che insieme agli agenti di Polizia hanno dapprima creato un cordone di persone attorno all’edificio, così da evitare eventuali fughe; poi si sono diretti all’interno dell’appartamento dove hanno trovato due soggetti, mentre un terzo si era subito dato alla fuga, non appena ha visto la Polizia. Il fuggitivo è stato però prontamente fermato dal personale schierato all’esterno dell’edificio. All’interno dell’appartamento da ristrutturare gli agenti hanno trovato resti di cibo, giacigli creati spartanamente per dormire e diversi altri elementi a riprova del fatto che i tre soggetti stessero vivendo lì da alcuni giorni.
I tre identificati dalle Forze dell’Ordine sono tutti cittadini marocchini, di 27, 25 e 29 anni: avevano trovato la casa vuota e così avevano deciso che sarebbe diventata di loro proprietà. I tre soggetti sono stati accompagnati in centrale, dove sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici.
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