L’ex preside dell’Istituto Gassman di Roma è accusata di non aver difeso uno studente gay da atti di bullismo nei suoi confronti. Giovanna Bertoldo, ex dirigente, dovrà affrontare un processo per omissione di atti d’ufficio, la preside avrebbe dovuto comunicare alle autorità giudiziaria le molestie subite da un giovane studente omosessuale.
I fatti risalgono al 2014 quando lo studente ha iniziato ad essere preso di mira, i compagni avevano creato anche dei gruppi Whatsapp per prendere in giro e insultare l’adolescente vittima anche di scherzi di cattivo gusto.
I 5 minorenni accusati di atti di bullismo nei confronti del compagno gay sono stati rinviati a giudizio, il Tribunale ha anche rigettato la richiesta di costituzione di parte civile della vittima e del Gay center che definisce la scelta dei giudici contraria alla tutela della persona.
La preside si è difesa dicendo di non aver detto nulla all’autorità giudiziaria perché i genitori del ragazzo le avevano assicurato che avrebbero agito per conto loro e dunque ha preferito non inviare ulteriori segnalazioni.
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