Lucia aveva 60 anni ed era ricoverata per un tumore all’ospedale Israelitico di Roma, la donna che viveva allettata e attaccata a una bombola d’ossigeno, aveva chiesto all’infermiera di essere accompagnata in bagno. L’operatrice però, nel cambio di turno, si è dimenticata di avvertire i colleghi, l’anziana rimasta in bagno per ore è poi morta e il suo corpo è stato trovato dagli addetti alle pulizie.
I fatti risalgono al 2011, la donna è stata accusata di omicidio colposo il pm ha richiesto una condanna di un anno di reclusione, nonostante i periti avessero concluso che non esistesse alcuna correlazione tra il decesso dell’anziana e la dimenticanza dell’infermiera e che Lucia sarebbe morta lo stesso. Dopo anni, il giudice però ha rimandato gli atti al pm accogliendo il ricorso dell’avvocato di parte civile e riaperto così l’indagine: l’infermiera è ora accusata anche di abbandono d’incapaci.
"Ho abortito, non mi vergogno. Mio il corpo, mia la scelta", si legge su uno…
Il ministero della Difesa ha ufficialmente comunicato che i lavori relativi ai centri per migranti…
La brutale aggressione è avvenuta all'interno di un treno della metro B di Termini. La…
La lira - che ormai non circola più in Italia dal 2002 - rappresenta ormai…
In questo periodo di forte crisi economica (e non solo), l'aumento dei prezzi di alimentari,…
La guardia di finanza ha aperto un'inchiesta sui Vas, ossia i servizi telefonici a pagamento…